IL MIGLIORE E IL PEGGIORE Astori scarta il regalo in anticipo, insuperabile in difesa. Maicon appesantito dal panettone

Migliore Peggiore GazzettaGiallorossa
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Torna la rubrica di GazzettaGialloRossa.it “IL MIGLIORE E IL PEGGIORE“. Offriremo un’analisi delle prestazioni del calciatore che ha maggiormente brillato e di quello che, invece, ha convinto meno nelle gare della As Roma.

La Roma riparte con il piede giusto e conquista tre punti d’oro in quel di Udine, avvicinandosi pericolosamente alla vetta (-1). Decisivo il gol nel primo tempo di Astori (perché è gol!) che con un colpo di testa su cross di Totti, batte Karnezis di pochi centimetri, dimostrati dalle tante immagini pubblicate anche sul web e consegna ai giallorossi la prima vittoria del 2015. Ottima prestazione difensiva della Roma che chiude tutti gli spazi a Di Natale e compagni, che non non riescono a trovare mai lo sbocco giusto per impensierire De Sanctis. Meno bene, invece, la catena offensiva, ancora una volta troppo sciupona con Iturbe, Pjanic, Emanuelson e Florenzi a calciare malamente su Karnezis nelle quattro occasioni concesse dall’Udinese nell’ultima mezz’ora di gioco. Troppe azioni sprecate per chiudere una partita sofferta sino all’ultimo secondo. Fortuna che Astori, Manolas, De Rossi e Strootman, compongono un muro invalicabile per i bianconeri, altrimenti sarebbe stata dura. Ora c’è da pensare solo a domenica, ad una delle partite più importanti dell’anno: il derby della capitale.

IL MIGLIORE: Davide Astori

Davide Astori decide di scartare il proprio regalo in anticipo (oggi compie 28 anni) e trova la prima rete con la maglia della Roma in un match delicato come quello contro l’Udinese. La sua zuccata vincente ma molto discussa, regala a sua volta tre punti fondamentali ai capitolini che ora sono ad un passo dalla Juventus. Oltre alla rete, il numero 23 si mette in luce con una prestazione sontuosa anticipando la gran parte delle volte il nemico più pericoloso, Totò Di Natale, facendo valere il suo fisico e la sua prestanza fisica. Il salvataggio in scivolata su Allan al minuto 63 dopo una serpentina alla Messi del piccolo centrocampista friulano, vale come una doppietta. Di testa spadroneggia. Unico neo l’evitabile giallo su Allan, ma che di certo non macchia la sua miglior prestazione da quando è a Roma.

IL PEGGIORE: Maicon

La preoccupante condizione fisica lo costringe a terminare la sua partita con le mani sui fianchi dopo appena un’ora di gioco, con il panettone ed il prosecco ancora da digerire. Il brasiliano attacca poco e si preoccupa del suo connazionale Gabriel Silva, più fresco ma meno esperto. E’ proprio con questa “arma” che Maicon vince la sfida sulla destra. Almeno per 60 minuti. Poi all’improvviso il black out, dimostrato da qualche buco di troppo obbligando agli straordinari Kevin Strootman. La vista gli si annebbia e non arriva più su un pallone, costringendo Garcia a buttare in campo Torosidis in fretta e in furia. Ora avrà quattro giorni per smaltire le vacanze e tornare il treno di una volta.

Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)

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