CORRIEREDELLOSPORT.IT La Roma passa ad Udine. Il gol di Astori fa discutere

Gol Astori
Gol Astori

(V.Minutiello) – Il 2015 della Roma parte tra le polemiche e il dibattito sulla tecnologia in campo sempre più vivo, ma le consegna tre punti importantissimi per la corsa scudetto. Al 17′ l’episodio chiave del match: Astori di testa stacca più in alto di tutti su punizione di Totti dalla trequarti, la palla colpisce la traversa interna e oltrepassa la linea di pochissimo. Una decisione difficile da prendere, tanto che l’arbitro Guida ci mette un po’ per assegnare il gol e lo fa in autonomia, in contrasto con l’arbitro di porta Maresca secondo cui la palla non era entrata, come poi ha rivelato lo stesso Astori. Il classico episodio da moviola, che ha fatto infuriare l’Udinese e Stramaccioni. I numerosi replay e fermo immagine però, sembrano dare ragione alla scelta coraggiosa di Guida. Di certo con la tecnologia ogni dubbio sarebbe stato spazzato via velocemente e senza polemiche. Ma c’è anche un altro episodio nella ripresa a far infuriare l’Udinese: un fallo in area di Emanuelson (appena entrato) su Kone piuttosto netto su cui il direttore di gara ha sorvolato. 

ROMA, RITMO BASSO –Nella ripresa la Roma abbassa notevolmente il ritmo e soffre soprattutto dalle parti di Maicon, anche se l’Udinese non è così incisiva e non riesce ad approfittarne. Garcia però fiuta il pericolo e al 65′ corre ai ripari: Torosidis entra al posto di Maicon e subito dopo Florenzi sostituisce uno stanco Totti. Chissà come avrà preso il cambio Destro, ancora una volta escluso. Al 69′ anche l’altra bandiera abbandona il campo: uno spento Di Natale lascia il posto a Thereau. Iturbe si sveglia al 76′ e in due minuti crea due buoni occasioni, una per sé e una per Pjanic, ma Karnezis è bravo ad opporsi.

LJIAJIC KO, DENTRO EMANUELSON –All’83 Garcia perde Ljajic, che abbandona il campo dolorante al ginocchio destro dopo un fallo di Pasquale. Il tecnico francese azzarda, facendo entrare Emanuelson. Il terzino, che finora ha giocato solo 10 minuti, rischia di combinare un pasticcio dopo due minuti con un intervento irruento e scomposto su Kone in area: altra decisione difficile per l’arbitro Guida che però stavolta in accordo con l’arbitro di porta lascia proseguire, sbagliando. L’episodio fa esplodere ancora la panchina dell’Udinese e Guida espelle anche Stankovic, dopo Nista. La Roma soffre tanto nel finale. In pieno recupero proprio Emanuelson sfiora il gol che avrebbe chiuso il match. Poi è Florenzi a divorare un’altra occasione a due minuti dalla fine. Così i giallorossi devono soffrire fino all’ultimo secondo, ma alla fine riescono a portare a casa una vittoria indispensabile.

ORA IL DERBY – Garcia alla fine può sorridere: buone indicazioni sono arrivate da Strootman, in campo per novanta minuti. La brutta notizia è che Florenzi, era diffidato e l’ammonizione di Udine lo costringerà a saltare il derby. Da valutare anche le condizioni di Ljajic, uscito dolorante dal campo. Ora comunque i giallorossi possono guardare il derby d’Italia in tv e poi concentrarsi sul loro derby. Anche la Lazio ci arriva con tre punti e il morale alto. Le premesse per un bello spettacolo ci sono tutte.

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