CONFERENZA STAMPA Garcia: “Fiero della mia Roma: vinceremo lo Scudetto. Vergognosa l’accoglienza allo Juventus stadium”

Rudi Garcia in conferenza
Rudi Garcia in conferenza

Oggi a Trigoria Rudi Garcia tornerà per la conferenza stampa precedente al match tra la sua Roma ed il Chievo di domani. Dalle ore 13.15 il tecnico risponderà alle domande dei cronisti in sala stampa.

C’è stata la sosta dopo la Juventus: come si sente dopo questi 10-12 giorni da uomo di sport, da allenatore?

“Sono passati troppi giorni senza campionato, perciò abbiamo parlato a lungo dell’ultima gara. Dico la mia adesso poi cambiamo argomento: è stato tutto il contrario di una sconfitta, abbiamo segnato e potevamo farne altri. Questa partita mi ha reso fiero, abbiamo dimostrato forza e personalità. Sulla Juve dico solo che è stata vergognosa e inaccettabile l’accoglienza in tribuna. Poi Totti: quando lui parla deve essere rispettato, è un grande uomo di calcio. Ha dei valori belli e ha avuto il sentimento di giustizia legittimo dopo la partita perché i suoi valori sono stati traditi. Anche i migliori arbitri in una gara come quella potevano soffrire la pressione e ora basta. Posso affermare però che vinceremo lo Scudetto, già prima della Juventus ero sicuro di poter vincere, ora arriva il ‘casino’ mediatico, con la gara di Champions in settimana. Dobbiamo prenderci i 3 punti contro il Chievo e avere un atteggiamento sempre vincente”.

Domani al via ciclo durissimo per voi. Utilizzerà Destro e Ljajic, sono sempre osservati speciali?

“Per me conta quello che penso io, sono tutti e due importantissimi come gli altri. Abbiamo tante gare e nell’ultima serie loro hanno avuto un minutaggio alto. Poi ci sono momenti per ognuno di calo o di forma migliore e gioca di più. Hanno risposto bene segnando e per me non c’è nessun caso. Avranno il loro momento e devono sfruttarlo”.

Chiara nella sua risposta sulla Juve: la sua determinazione ce l’hanno anche i suoi giocatori?

“Io sono la guida, il capo branco, ma i lupi sono loro. Quando giocano non solo devono avere consapevolezza della forza, ma devono mostrarla in campo. Io sarò con lui ogni minuto, se c’è qualcuno che se dimentica io lo aiuterò. Sarà così quest’anno, anche se non vinceremo tutte le partite”.

Paredes è pronto per giocare dal 1′ minuto?

“Si già l’ho detto. Ha lavorato bene per 15 giorni, migliora ogni giorno ed è intelligente perché ascolta i consigli di De Rossi e Keita, giocatori che lo possono aiutare tanto. E’ entrato nel nostro modo di lavorare e dimosterà la sua importanza.”

Tanti infortuni muscolari. E’ preoccupato?

“No, il circolo vizioso è che se ci sono tanti infortunati in un solo ruolo altri giocano molto e arrivano stop come successo con Keita. Non è il caso di pensarci seriamente, dobbiamo fare di tutto di mettere i calciatori nelle migliori condizioni.”

L’anno scorso con il Chievo la decima vittoria di seguito. Oggi che differenza c’è nella vigilia?

“Il momento è diverso, lo scorso anno avevamo voglia di mantenere la striscia, oggi vogliamo tornare alla vittoria. Questa è una rosa più ampia, sappiamo che tutti possono aiutare la squadra, dobbiamo fare in modo di continuare con alto livello tutta la stagione e non deve dipendere solo da quelli che scendono in campo”.

Si è detto favorevole alla moviola in campo. Cosa pensa delle voci contrarie?

“Io ho parlato di tecnologia sui gol fantasma, poi bisogna studiare altri metodi. Nel tennis non hanno questi problemi, perché nel calcio non aiutarsi su dentro-fuori o rigore-non rigore? Aiutare gli arbitri sarebbe un passo in avanti per non discutere 14 giorni su una partita sola”.

C’è una linea che voi tenete con l’arbitro, visto che ‘paga’ protestare con l’arbitro?

“Le parole di Maicon sono importanti come quelle di De Sanctis. Uno ha ragione sul fatto di andare avanti e rispettare le decisioni. Ma l’abbiamo dimostrato dopo il rigore di Manchester e idem allo Juventus stadium, dopo il rigore incredibile. Mostra che la squadra ha personalità e può superare un pò degli episodi della gara”.

Perché Garcia parla di nuovo di scudetto oggi?

“Ho le mie ragioni, voi siete molto intelligenti e avete sicuramente capito tutto”.

Redazione GazzettaGialloRossa.it

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