IL MESSAGGERO Il prefetto di Vicenza: “A Verona con la mazza”

Terreno di gioco del Bentegodi

Bufera sul nuovo prefetto di Vicenza,Eugenio Soldà, 62 anni, romano, romanista, che in un’intervista concessa lo scorso 31 dicembre al Giornale di Vicenza aveva dichiarato, in merito a Verona-Roma del 26 gennaio, «Non me la perderò, so che i tifosi veronesi sono violenti, infatti quando vado allo stadio tengo in macchina una mazza, con quella gente non si sa mai…». Furioso Lorenzo Fontana, veronese, tifoso dell’Hellas, eurodeputato leghista. «Ho aspettato per giorni una smentita, che non c’è stata. Non volevo crederci, ma ora non si può più tacere. Le parole del Prefetto Soldà sono di una gravità inaudita. Chiederò al ministro dell’Interno Alfano il suo allontanamento, ma sarebbe opportuno che l’interessato si dimettesse subito di sua spontanea volontà».

ROMANO E ROMANISTA
«Il quotidiano berico – aggiunge Fontana – l’ha definita forse una battuta. Anche fosse, poco cambia, un Prefetto non può parlare così, e comunque è una battuta greve, volgare, gratuita, pregiudiziale e discriminatoria nei confronti di una città e di migliaia di persone». Eugenio Soldà, nominato prefetto di Vicenza nel Consiglio dei ministri di martedì 17 dicembre, ha preso servizio il 30 dicembre. Laureato in giurisprudenza alla “Sapienza” di Roma, è stato nominato prefetto a Frosinone il 5 marzo del 2012. Conosceva il Veneto per aver rivestito il ruolo di vice prefetto vicario a Padova. Nella città del Santo rimase più di un anno prima di trasferirsi a Teramo. «Sono felice di tornare in Veneto, ci sono le mie radici», le sue parole viaggiando verso Vicenza.

 

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