REPUBBLICA.IT Milan-Roma 2-2, Muntari ferma la rincorsa giallorossa

Strootman

Due volte in vantaggio, la Roma si fa riprendere dal Milan e consente alla Juve di volare a +5 in vetta alla classifica. Un pari che evidenzia la crescita di condizione dei rossoneri che, nel finale, sono anche andati vicini ad un prestigioso successo. Il punto, al contrario, lascia un pizzico d’amaro in bocca agli uomini di Garcia che per la prima volta in stagione sono stati costretti a raccogliere per due volte il pallone nel sacco.

ROMA, E’ MANCATO IL COLPO DEL KO – La Roma, comunque, ha poco da rimproverarsi. Ha tenuto a lungo il campo con brillantezza cercando fino all’ultimo secondo la vittoria. Le è mancato solo il colpo del ko una volta essere andata sul 2-1. Forse avrebbe potuto gestire meglio un paio di azioni in contropiede. Ma è anche vero che ha dovuto fare i conti con una reazione di grande personalità del Milan che l’ha schiacciata nella propria trequarti.

UN MILAN IN CRESCITA – Allegri, malgrado la malinconica classifica, può guardare con maggior serenità al futuro. Zapata e Bonera hanno giocato una prova difensiva di grande attenzione, Emanuelson è un giocatore ritrovato, Muntari e de Jong hanno corso e difeso per due. Con questa costanza ci sono le basi per ripartire e provare anche a sognare qualcosa di più di una buona figura in Champions nel durissimo confronto con l’Atletico Madrid.

GARCIA LANCIA DESTRO DAL 1’… – Privo di Pjanic, squalificato, Garcia ha dato una maglia in mezzo al campo a Bradley preferendo, a sorpresa, Ljajic e Destro a Florenzi e Totti nel tridente d’attacco completato da Gervinho. Allegri ha replicato riproponendo il 4-3-1-2 con Montolivo trequartista alle spalle di Balotelli e Kakà con Poli centrocampista aggiunto.

… E L’ATTACCANTE VA SUBITO IN GOL – La Roma è partita con personalità e, dopo aver spedito una prima avvisaglia ad Abbiati con Gervinho è passata (13′) con un azione da calcio a 5: Ljajic ha smarcato sulla sinistra Strootman che di prima intenzione ha girato in mezzo per Destro che in spaccata ha realizzato il 2° centro alla seconda apparizione stagionale.

EMANUELSON E ZAPATA RIALZANO IL MILAN – Il Milan ha faticato a reagire ma alla prima accelerazione (29′) ha pareggiato: Emanuelson si è guadagnato un angolo dopo una bella azione personale conclusa con un forte sinistro alzato da De Sanctis oltre la traversa e sull’azione dalla bandierina Zapata ha insaccato facendosi trovare libero sul secondo palo su una sponda aerea di Muntari.

GABRIEL, INGRESSO SFORTUNATO – La Roma ha reagito da grande squadra ma non è stata fortunata: un sinistro di Bradley da posizione angolata, 1′ dopo il pari, è stato respinto sulla linea da un attento Bonera. I giallorossi hanno insistito e, appena rientrati dagli spogliatoi, hanno raddoppiato, complice l’ingresso di Gabriel al posto dell’infortunato Abbiati.

STROOTMAN ILLUDE LA ROMA – Il portiere brasiliano ha sbagliato il tempo d’uscita su Gervinho lanciato in contropiede e ha concesso alla Roma un rigore che Strootman ha prontamente raddoppiato. Il Milan ha reagito con veemenza ma, pur schiacciando i rivali nella propria trequarti, non è andato oltre un paio di conclusioni a lato di Balotelli (fischiato, al solito, con qualche ululato da una ristretta cerchia di idioti).

MUNTARI GELA ANCORA DE SANCTIS – Malgrado l’ingresso di Totti, al rientro dopo due mesi e mezzo, al posto di Destro, la pressione rossonera, comunque, si è accentuata e alla fine (77′) ha prodotto i suoi frutti. Anche grazie all’innesto di Matri che ha dato maggior liberta d’azione a Balotelli. Il centravanti azzurro ha trovato il modo per smarcare in area sulla destra Muntari che con un preciso rasoterra ha infilato de Sanctis.

BALOTELLI E GERVINHO MANCANO IL 3-2 – Le due squadre non si sono accontentate e, in pieno recupero, hanno avuto una ghiotta occasione per parte per centrare il successo. Ma né Balotelli, né Gervinho hanno conservato la lucidità necessaria per centrare lo specchio. E così è venuto fuori un pari che, probabilmente, non serve a nessuno.

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