(G.De Bari) – Ha rinunciato alla sfida con la Serbia per presentarsi al meglio alla partitissima dell’Olimpico, dove Goran Pandev conta di essere ancora protagonista.
«Purtroppo l’incontro, tanto atteso e importante, arriva dopo la sosta e questo ha condizionato entrambe le squadre, che hanno avuto solo pochi giorni per prepararla».
Si aspettava una Roma a punteggio pieno dopo 7 turni?
«No. Però è una formazione di assoluto valore che può restare fino in fondo nella lotta al vertice. Come il Napoli».
Qual è il segreto dei giallorossi?
«La Roma ha un organico di elementi esperti come Maicon, De Rossi, Totti, e giovani di qualità come Strootman. Merito a Garcia che, in poco tempo, ha creato un gruppo vincente».
E il reparto migliore?
«Il centrocampo, solido e ben assortito».
In 7 partite solo Biabiany è riuscito a fare gol a De Sanctis, imbattuto all’Olimpico.
«Questo significa che il reparto difensivo è affidabile ma non insuperabile. Sono convinto che il Napoli segnerà e farà risultato».
Magari sarà proprio Pandev ad andare in gol…
«Per me sarà una partita speciale, in virtù dei cinque anni e mezzo trascorsi con la Lazio. Diciamo che la vivo quasi come un derby e che sogno un gol all’ex De Sanctis. Però saranno fondamentali la prova di squadra e il risultato».
Tatticamente che incontro prevede?
«Penso che i giallorossi vorranno fare subito la partita, perciò mi aspetto un confronto aperto, senza troppi tatticismi e spettacolare sotto il profilo del gioco».
Passiamo al Napoli: con quale spirito affronterete il match?
«Con la consapevolezza di poterlo giocare per vincere, così come abbiamo fatto in casa del Milan. Siamo una squadra compatta e in crescita, in grado di tenere testa a qualsiasi avversario».
In virtù della marcia trionfale, la Roma è favorita.
«I numeri dicono questo ma credo che i giallorossi ci temano». […]