GAZZETTA DELLO SPORT Quando il “baby boom” Icardi è stato ad un passo da Trigoria

Mauro Icardi

(M. Calabresi) Mauro Icardi ha esordito in Serie A contro la Roma, il 26 settembre 2012; ha già segnato alla Roma, il 10 febbraio scorso con la Sampdoria, e sabato sera sarà uno dei pericoli per la miglior difesa del campionato. Eppure, Icardi avrebbe voluto e potuto giocare nella Roma. È storia di due anni e mezzo fa: la Sampdoria Primavera sua, di Zaza, Obiang e Krsticic elimina dal torneo di Viareggio e ai rigori la Roma di Florenzi e Alberto De Rossi, impressionato dall’argentino tanto quanto Ricky Massara, che quella partita la vide e che qualche mese dopo sarebbe entrato a Trigoria assieme a Sabatini.

A cui Icardi fu proposto più volte prima che esplodesse in blucerchiato, con il giocatore che aveva già espresso il suo gradimento: Massara lo avrebbe preso a occhi chiusi, Sabatini fu più dubbioso, perchè convinto di voler vedere crescere i «suoi» Nico Lopez e Tallo. Che ora sono finiti altrove: l’uruguaiano a Udine nell’affare Benatia, l’ivoriano all’Ajaccio. Com’è finito altrove, e non a Trigoria, pure Icardi.

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