CORRIERE DELLO SPORT Destro, un calcio all’infortunio: già tocca il pallone

Destro esulta

(M. Evangelisti) Ha toccato il pallone. D’accordo, lo aveva già fatto giorni orsono quando ha ricominciato a corricchiare sotto il cielo impolverato di Trigoria. Ma ormai ogni piccola conquista quotidiana per Mattia Destro è un passo avanti verso la libertà. In quei giorni la Roma non era ancora capolista in fuga, solo una squadra che aveva cominciato allegramente il campionato, e i palloni stavano lì sparsi per il verde. Nessuna persona normale poteva resistere alla tentazione di correrci intorno senza prenderne un paio a calci.

Ieri però era il primo giorno del resto della vita di Destro, il vero ritorno agli allenamenti dopo la visita di controllo a Barcellona che ha sancito la guarigione totale del ginocchio operato di menisco. La squadra intera si è rintanata nelle sale coperte del centro sportivo Fulvio Bernardini, tutti a sollevare pesi, Totti e Gervinho occupati nella fisioterapia a contare alla rovescia i giorni di assenza che li attendono, un bel mese per il capitano e una decina di giorni per l’ivoriano, trattabili. Invece Destro ha corso per una buona mezz’ora e poi si è messo a scambiare passaggi con Claude Fichaux.

Fichaux è l’assistente di Garcia che dovrebbe occuparsi dello studio tattico degli avversari e della fase difensiva. Alla Roma è diventato essenzialmente l’uomo che si prende cura dei giovani, dei nuovi arrivati e degli infortunati. Li prende, li modella, li inserisce nel quadro generale. Irradia ottimismo. Gervinho dovrebbe tornare a giocare il 3 novembre contro il Torino. Potrebbe anticipare a giovedì prossimo, con Roma-Chievo, mentre è un sogno l’idea di rivederlo domenica a Udine. Per Totti non c’è fretta: l’obiettivo è Roma-Cagliari del 25 novembre. Lo stesso di Destro. Che però ha altri progetti. Il 10 novembre c’è Roma-Sassuolo. Gli suona bene.

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