IL TEMPO Finalmente il portiere

Morgan De Sanctis

(A. Serafini) – «Sono qui per vincere». Può apparire una frase di rito ma spesso le apparenze ingannano. Chiedetelo a Morgan De Sanctis ultimo acquisto di casa giallorossa, che proprio ieri ha detto addio definitivamente al Napoli, pronto a rimettersi in gioco alla soglia dei 37 anni. Il portiere d’esperienza richiesto fortemente da Garcia è finalmente sbarcato a Fiumicino nel mattinata di ieri con le idee chiare.

«Ho già parlato con Garcia, ora è tutto risolto. Sono qui per lavorare e fare una grande stagione», ha brevemente sottolineato di fronte ai cronisti presenti che lo aspettavano. Accompagnato dal suo procuratore è poi salito velocemente in macchina e si è diretto a Trigoria: giusto il tempo di firmare il contratto e ultimare una parte delle visite mediche (quelle generiche erano giù state effettuate con il Napoli) al Campus Bio Medico.Dopo un breve colloquio, il tecnico lo ha voluto subito in campo per la seduta pomeridiana: il modo migliore per prendere confidenza con un ambiente che per i prossimi due anni sarà casa sua. In serata la società ha comunicato ufficialmente il passaggio del giocatore: 500.000 euro al Napoli e biennale da circa 1,1 milioni a stagione. La concentrazione sul prossimo obiettivo e la voglia di concludere nel modo migliore la propria carriera lo hanno poi convinto a non cercare casa, ma di sistemarsi in una stanza all’interno del centro sportivo. Una scelta molto apprezzata dalla dirigenza, che lo ha trovato informatissimo anche sulle prossime tappe dell’imminente tournée americana.

Sabatini ha accolto lo sbarco dell’ultimo arrivato (che oggi non andrà in Grecia con il resto della squadra), anticipando la serie di incontri che si sono susseguiti nel corso della giornata. Tornato mercoledì sera nella capitale, il ds si è soffermato nella mattinata di ieri in un colloquio privato con l’allenatore per informarlo dei progressi nella trattativa con l’Arsenal per Gervinho, unica richiesta ferrea avanzata dal transalpino. Tra venerdì e sabato Sabatini partirà nuovamente per convincere la dirigenza dei «Gunners» a limare ulteriormente la richiesta ritenuta eccessiva di 8 milioni. Tra domanda e offerta rimangono ancora in bilico 2 milioni, con la Roma disposta anche a fare un sacrificio pur di aggiungere una prenotazione in più sull’aereo che porterà i giallorossi negli Stati Uniti. L’ipotesi di uno scambio (più conguaglio economico) per inserire Osvaldo nell’operazione non è stata presa in considerazione dal club londinese, lasciando ancora aperto il «problema» negli uffici del Bernardini. Nonostante le continue opposizioni del giocatore, l’offerta migliore rimane quella del Southampton che offre quasi 20 milioni rispetto ai 10 proposti dal Fulham. L’opera di convincimento è finora caduta nel vuoto, anche se la Roma non ha ancora abbandonato tutte le speranze di vederlo partire. Ieri l’entourage del numero nove si è incontrato a Trigoria con Sabatini, più che altro per capire se ci siano ancora i presupposti per una cessione. Una giornata intensa per il dirigente, che tra una seduta e l’altra della squadra si è soffermato con il ds del Bari Angelozzi per definire il passaggio di Verre in prestito. Stessa sorte per Caprari, che ieri ha detto sì al Brescia.L’ultima suggestione arriva dalla Francia: Pjanic e 10 milioni di euro per arrivare a Pastore. Ma da Trigoria al momento smentiscono.

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