LEGGO Jovetic, Roma in pressing. Osvaldo è la chiave

Stevan Jovetic

(F. Balzani) – Da semplice sondaggio a trattativa vera, da sogno inconfessabile a possibile acquisto per restituire entusiasmo alla piazza e convincere Mazzarri o Allegri.Stevan Jovetic a piccoli passi si avvicina alla Roma e dopo un primo approccio con la Fiorentina e col procuratore del montenegrino (circa un mese fa) si è passati a un flirt vero e proprio, complice anche la timidezza della concorrenza.Dieci milioni più Osvaldo e Bertolacci (o Caprari) è la proposta della Roma, che non dispiace affatto alla Fiorentina da tempo sulle tracce dell’ italo-argentino. I viola a marzo avevano preso tempo in attesa di offerte dall’Inghilterra, ma nonostante i buoni propositi, l’Arsenal non vuole spendere 30 milioni, mentre il City (che ha una prelazione su Jojo dopo l’affare-Nastasic) è orientato su Cavani. Ci sarebbe la Juve, ma Della Valle non ne vuole saperne di trattare coi bianconeri.

Così resta la Roma che vede in Jovetic il perfetto partner d’attacco di Destro e Lamela (22 anni di media in tre) oltre a un futuro meno traumatico per il dopo Totti. E il giocatore? Il montenegrino dopo 5 anni di Firenze vuole cambiare aria anche a causa del rapporto non proprio idilliaco con Montella e – pur preferendo un club da Champions – non direbbe no alla Roma tanto che il suo procuratore, Ramadami, (con l’intercessione di Sergio Berti, agente tra gli altri di De Rossi) si è già messo a lavoro con Sabatini. Nessun problema per il contratto: Jovetic a Firenze guadagna 2,2 milioni, a Roma ne prenderebbe uno di più.

L’unico ostacolo a un affare che la dirigenza giallorossa vorrebbe chiudere entro fine campionato resta Osvaldo. L’attaccante preferisce altre mete (Spagna o Juve), ma finora anche per lui non sono arrivate grandi offerte se si esclude un timido sondaggio del Napoli. Spetta a Pradè convincerlo del progetto Fiorentina; la qualificazione in Champions del club viola sarebbe un aiuto non da poco. Inutile dire che l’acquisto di Jovetic sarebbe benedetto sia da Allegri sia da Mazzarri che da Pioli (i tre allenatori in lizza per la panchina giallorossa) anche se dalla Russia Spalletti si dice sicuro: «Per me resta Andreazzoli, è giusto così». Zamparini, infine, conferma: «Ilicic e Munoz? Con Sabatini ci siamo sentiti ieri, a fine campionato parleremo di un paio di giocatori»

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