MERCATO ROMA Barcellona su Marquinhos, Manchester United per Lamela: la Roma dice no

Lamela

Due talenti impressionanti, quaranta anni in due. Da compiere. Erik Lamela, 21 anni la prossima settimana, è arrivato a Roma la scorsa stagione per 20 milioni di euro totali versati al River Plate. Marquinhos 19 anni invece li farà prossimo 14 maggio, cinque giorni prima dell’ultima giornata di campionato, il suo primo in Italia dopo essere cresciuto nelle giovanili del Corinthians. Lamela e Marquinhos sono i due grandi colpi di Walter Sabatini e a Zeman va riconosciuto il merito di averli lanciati e plasmati nei suoi mesi sulla panchina romanista. I giovani giallorossi però non sono passati inosservati nel resto d’Europa e, giocando in una squadra in cui tra gli altri ci sono giocatori come Stekelenburg, Pjanic, De Rossi, Totti, Osvaldo e Destro (l’acquisto più costoso dell’ultimo mercato estivo italiano), hanno attirato le mire dei grandi club d’Europa. E non proprio due squadre qualsiasi.

Su Marquinhos c’è l’interesse molto forte del Barcellona: le caratteristiche del difensore brasiliano sarebbero ideali per qualsiasi difesa, ma in special modo si adatterebbero a quella dei blaugrana che punta tutto sulla velocità nei recuperi e sulla bravura nell’uno contro uno. Carles Puyol compirà 35 anni il prossimo aprile e a Piquè serve un compagno all’altezza. Con Thiago Silva preso dal Psg lo scorso agosto, la dirigenza del Barcellona ha visionato più volte Marquinhos rimanendo folgorata dal ragazzo, già riscattato per 4,5 milioni dai giallorossi. I blaugrana sembrano disposti ad offrire 25 milioni. Il ragazzo per il momento però resta fedele alla Roma, le ha giurato fedeltà e la Roma non vacilla, volendo fare di Marquinhos il perno della sua difesa presente e futura.

Erik Lamela invece ha stimolato i ricordi di Alex Ferguson: le sue imprendibili progressioni palla al piede hanno fatto tornare alla mente dello scozzese le accelerazioni di Cristiano Ronaldo e ora lo United sembra pronto ad offrire ai giallorossi ben 35 milioni per portarlo via da Trigoria.

Fonte: Corriere dello Sport

Top