LEGGO Baldini: “Non può finire così”

Baldini

(F. Balzani) – «Le responsabilità sono di tutti, ma non può finire così». A poche ore dalla sfida di coppa Italia contro l’Inter, Baldini si affida alla speranza ma non nasconde l’amarezza per una stagione fin qui deprimente: «Mi aspettavo di avere punti in più. Questa squadra è ottima e ha un ottimo allenatore, ma evidentemente non basta per ottenere risultati. Mi prendo le responsabilità perché ci vogliono le condizioni per stabilire una dinamica per cui i giocatori vengano convinti sul percorso da fare. Colpe di Zeman? Tutte le componenti hanno le loro responsabilità. Sono ancora convinto che riusciremo a risalire. Non può finire così».

Il dg poi risponde alle critiche: «Quello che oggi chiamano fallimento sarà guardato con più obbiettività domani. Questa Roma ha basi solide. La mia posizione sarà valutata a fine stagione. Il voto contro Beretta, azionista di UniCredit? La politica della Roma non la determina la banca». Poi una promessa a Totti: «Si sta meritando il rinnovo del contratto ogni giorno. Ne parleremo a tempo debito». Stasera, infatti, le attenzioni sono concentrate sulla semifinale d’andata con l’Inter che sa di ultima spiaggia. «È una partita fondamentale perché arrivare in finale vuol dire entrare in Europa. Sono sicuro che i tifosi ci daranno una mano», il pensiero di Totti. Zeman però avvisa: «Possiamo ancora arrivare terzi. Se ci mettiamo più convinzione nel chiudere le partite possiamo superare chiunque».

Nonostante le assenze (agli squalificati si aggiunge De Rossi che starà fermo 15 giorni per una lesione di 1˚ grado alla coscia destra) il boemo ha «fiducia in chi entra in campo e dà quello che può». Il riferimento è a Tachtsidis contestato domenica dai tifosi: «Ci è rimasto male perché lo hanno fischiato quando faceva il riscaldamento. Non è giusto fischiare uno che porta la maglia della Roma prima di cominciare. È vittima di un dualismo». Baldini è d’accordo: «In lui vedono l’anti-De Rossi». Anche Totti si schiera al fianco di Taxi: «Il suo momento di difficoltà è il nostro, qui siamo tutti una cosa sola». 

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