IL ROMANISTA Nessuna lesione per Osvaldo

Osvaldo

(V. Vercillo) – La Roma si avvicina a Catania ma continua a perdere pezzi. È sempre meno certa la presenza di Pablo Daniel Osvaldo domenica al Massimino. L’italo-argentino potrebbe essere costretto a dare forfait anche se gli esami strumentali a cui si è sottoposto hanno escluso lesioni capsulo-legamentose al ginocchio destro. La botta rimediata due giorni fa in uno scontro con Burdisso è stata violenta, e proprio sulla rotula: ieriOsvaldo si è limitato a svolgere fisioterapia. E da qui alla prima di ritorno passano solo 3 allenamenti.

Ma il vero allarme è stato lanciato dalla difesa. Non si è visto a Trigoria Marquinhos, che ha osservato un giorno di riposo a causa di una sindrome da raffreddamento e febbre. Assente dal campo del Bernardini anche Castan, colpito da una infiammazione al quinto metatarso del piede: solo fisioterapia per il brasiliano. Un bell’intoppo per Zeman, che nei giorni scorsi aveva già perso Alessio Romagnoli per una lesione di primo grado al retto femorale sinistro (ieri palestra e fisioterapia per il 17enne). L’unico certo del posto, al momento, è Nicolas Burdisso, che vestirebbe la maglia da titolare per la terza volta consecutiva. Per il nome del secondo centrale bisognerà aspettare la doppia seduta di oggi. Certo del posto è anche Ivan Piris, che ha pienamente recuperato dall’influenza che l’aveva bloccato a inizio settimana.Buone notizie anche da Dodò, che ieri si è allenato regolarmente assieme al gruppo. Sulla sinistra, sarà stabile al suo posto Federico Balzaretti.

A centrocampo, l’assenza di Miralem Pjanic per squalifica cambia le carte in tavola. Dopo il gol al derby, il bosniaco era riuscito a riconquistarsi la fiducia di Zeman, che l’ha schierato nell’undici titolare ben 7 volte su 7. Il doppio giallo rimediato contro il Napoli, però, lo costringerà a saltare un turno. Ad oggi, sono 4 i giocatori ad ambire a 3 maglie. Il trio composto da De Rossi in cabina di regia, con Florenzi e Bradley ai lati rimane in pole position per l’undici titolare. Ma non è affatto escluso il rientro di Tachtsidis, rimasto in panchina negli ultimi due turni di campionato. In questo caso, De Rossi sarebbe costretto a sfilare il posto a uno tra lo statunitense e l’Under 21, anch’esso messo un po’ da parte nelle ultime gare. Rimane in ballo anche Marquinho, visto che lo stesso Zeman ieri, da via Baccina, ha negato la sua imminente partenza.

In attacco, tutto porta a pensare a Destro come centravanti titolare. E stavolta, magari, sarà pronto a sfruttarlo a pieno. Le altre due caselle sono pienamente occupate: sulla destra ci sarà Erik Lamela, pronto a replicare la splendida prestazione dell’Olimpico contro il Milan, cancellando quella opaca del San Paolo. A sinistra, il solito e insostituibile Francesco Totti.

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