CORRIERE DELLA SERA Osvaldo spaventa la Roma: botta al ginocchio, finisce k.o.

Pablo Daniel Osvaldo

(G.Piacentini) – Sembra non esserci pace per Daniel Osvaldo. Ieri l’attaccante italo-argentino ha fatto prendere un grosso spavento a Zdenek Zeman e al direttore sportivo Walter Sabatini che assisteva all’allenamento pomeridiano.

Entrambi hanno avuto un sussulto quando hanno visto Nicolas Burdisso intervenire in maniera scomposta (e fortuita) sulla rotula destra dell’attaccante, costringendolo ad uscire dal campo. I primi controlli effettuati a Trigoria hanno in parte rassicurato lo staff medico romanista: dovrebbe trattarsi, infatti, «solo» di una forte contusione, anche se vista la delicatezza della zona interessata oggi saranno fatti altri controlli (possibile un’ecografia). Se non ci saranno ulteriori complicazioni e sparirà il dolore, Osvaldo potrebbe farcela a recuperare per la gara di domenica pomeriggio a Catania. In caso contrario, toccherà ancora una volta a Mattia Destro giocare al centro dell’attacco: una prova d’appello immediata, dopo la prestazione deludente contro il Napoli. Rispetto alla gara del San Paolo, il tecnico boemo farà almeno due cambi: il primo (obbligato) a centrocampo e il secondo in difesa, dove Marquinhos, scontata la squalifica, tornerà titolare al fianco di Leandro Castan.

Nessun problema per Ivan Piris, che ha smaltito la sindrome influenzale e ieri si è allenato regolarmente. In mezzo al campo, invece, c’è da sostituire Miralem Pjanic, fermato per un turno dopo il cartellino rosso preso contro il Napoli. A Zeman non mancano le soluzioni: se il tecnico insisterà con De Rossi in regia, allora sarà Florenzi a prendere il posto del bosniaco. Se invece tornerà a dare fiducia a Tachtsidis, uno tra De Rossi, Bradley e lo stesso Florenzi rimarrà a guardare. Un’abbondanza che ha spinto il brasiliano Marquinho ad accettare la corte del Gremio, un anno esatto dopo il suo arrivo in giallorosso: per il suo ritorno in patria manca solo l’ufficialità, ma la Roma ha trovato l’accordo con la società brasiliana sulla base di un prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto (2,5 milioni) già fissato.

Capitolo portieri. Ieri l’agente di Stekelenburg ha dichiarato che «al momento non ci sono possibilità che Maarten lasci la Roma, perché non ci sono offerte da altri club», ma poi ha aggiunto che «entro il 31 gennaio tutto è possibile». Davanti ad una proposta interessante, infatti, la Roma non farebbe troppa resistenza, anche perché ha praticamente in pugno Stefano Sorrentino, numero uno del Chievo che non vede l’ora di vestire la maglia giallorossa. Due giorni fa Sabatini ha parlato con il d.s. gialloblù Sartori, con cui i rapporti sono ottimi dopo l’affare Bradley: si può chiudere con una cifra tra i 2 e i 3 milioni più la metà di un giovane (Nico Lopez o Stoian che è già a Verona). Tallo è a un passo dal Bari mentre è stato ufficializzato il prestito dal Banatul di Tugui Andrei Ionut, centrocampista rumeno classe ’96 che sarà aggregato alla formazione Primavera.

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