MERCATO ROMA Wallace e Doria, Sabatini ci prova

Wallace

Wallace Oliveira dos Santos è da un mese un giocatore del Chelsea. Ad annunciarlo è stato lo stesso procuratore. Il terzino dovrebbe raggiungere Stamford Bridge appena terminati gli impegni in Libertadores. Senonché c’è una regola della FA (la Federcalcio inglese) che complica l’affare. I club di Premier League non possono ingaggiare extracomunitari che non abbiano accumulato almeno il 75% di convocazioni per le partite della propria Nazionale, nell’anno solare precedente all’arrivo. Wallace, convocato per l’imminente Sudamericano Under 20 (il torneo che la Roma è riuscita ad evitare per Marquinhos), non ha ancora esordito con la selezione dei “grandi”. L’idea della Roma va incontro alle esigenze dei Blues (che hanno già Azpilicueta e Ivanovic nel ruolo). E assicurerebbe al tempo stesso un talento purissimo per i prossimi due anni. Operazione sul modello Bojan con il Barcellona, tanto per intendersi. Ovvero: prestito biennale via Chelsea, con diritti di riscatto e controriscatto prefissati (intorno ai 10 milioni). Se Wallace sboccia come sono pronti a giurare in Brasile, l’affare lo fanno a Londra come a Roma.

Per quanto riguarda Doria,  rischia di aprirsi un vero e proprio duello di mercato. La Juventus sembra avere il centrale mancino del Botafogo in pugno. Ma è orientata a chiedere il prestito al club brasiliano (che continua a nicchiare) o a “parcheggiarlo” in una squadra di seconda fascia. In questo limbo d’indecisione Sabatini (che lo segue da tempo) potrebbe inserirsi, bloccando il difensore per giugno 2013. Doria è extracomunitario e la Roma non può tesserarlo fino alla prossima estate. Il costo del cartellino oscilla tra i 4 e i 5 milioni. Con Marquinhos formerebbe una coppia ottimamente assortita: velocità e forza fisica, gioventù e personalità.

 

Fonte: corriere dello sport 

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