CORRIERE DELLA SERA La favola di Goicoechea, titolare ma non per caso

Mauro Goicochea

(G. Piacentini) – Non sarà un esordio assoluto, ma quasi. Se, come sembra, toccherà di nuovo a lui difendere la porta della Roma nel derby, domenica pomeriggio all’Olimpico Mauro Goicoechea giocherà la sua terza partita con la maglia della giallorossa: finora nei 135 minuti (recuperi esclusi) in cui è stato in campo – una partita intera col Palermo emezza a Parma – sembra aver convinto non solo Zeman, che lo ha voluto fortemente, ma anche i tifosi e soprattutto i suoi compagni di reparto.

«La mia ambizione – disse il giorno della sua presentazione – è diventare un giorno il portiere titolare della Roma». Quel giorno, complici i guai muscolari di Stekelenburg, è arrivato prima del previsto, e lui si è fatto trovare pronto. Come fece prima di lui un altro portiere, Alexander Doni, che proprio in un derby – finito 1-1 con gol di Totti e Rocchi il 23 ottobre 2005 – si prese una maglia da titolare che gli rimase incollata sulle spalle per molto tempo. La speranza del portiere uruguaiano, arrivato in estate dal Danubio di Montevideo, è di ripetere lo stesso percorso, magari con un finale migliore rispetto a quello del brasiliano ora al Liverpool. Non sarà facile, però, vincere la concorrenza di Stekelenburg: dopo una stagione tribolata con Luis Enrique e le voci di una cessione legate proprio all’arrivo di Goicoechea, il rendimento dell’olandese è migliorato. Il feeling con Zeman però non è mai del tutto sbocciato: se l’uruguaiano dovesse «rubargli» il posto, a gennaio il cambio della guardia in porta potrebbe essere definitivamente sancito da una cessione dell’ex numero uno dell’Ajax. Che ieri non si è allenato per il problema al polpaccio e che difficilmente sarà recuperato per domenica: la strada per Goicoechea, per il derby, sembra spianata.

Qualche problema, invece, per De Rossi che ieri ha interrotto in anticipo l’allenamento a causa di un fastidio gastrointestinale. Il centrocampista, al centro delle polemiche per il suo (poco) utilizzo da parte di Zeman e sul quale sono tornate con forza tutte le big europee (Real Madrid e Psg guidano la carica insieme al Manchester City) dopo le dichiarazioni di «cedibilità» da parte del d.g. Franco Baldini, ha parlato a lungo con il tecnico boemo che lo ha accompagnato fin dentro gli spogliatoi per sincerarsi delle sue condizioni. Se poi giocherà nel derby è tutto da vedere. Non si sono allenati Osvaldo, Piris e Tachtsidis ma la loro presenza non è in dubbio.


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