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IL ROMANISTA Sabatini: “Adesso basta”

(P. A. Coletti) - Ancora quattro gol a Torino. Allo Juventus Stadium la Romaè durata solo quattro minuti. Una squadra annullata totalmente dai bianconeri. Spiegare una prestazione così è impresa difficile ma doverosa. Il primo a metterci la faccia è stato Daniele De Rossi: «Una partita mai iniziata. Una brutta figura contro una squadra

IL ROMANISTA Zeman: “Non vedo le mie idee”

(F. Cassini) - Non può essere soddisfatto della sua Roma, anche se forse questa non è ancora la sua Roma. Zdenek Zeman si presenta davanti alle telecamere con sguardo fermo, nonostante la peggiore serata della sua gestione sia finita da pochi minuti, e non vuole sentir parlare di dare la colpa a qualcuno:«Abbiamo cercato

IL TEMPO Il paradiso è lontano, l’inferno dietro l’angolo

(T. Carmellini) - Non era di certo questa la partita che la Roma di Zeman doveva vincere a tutti i costi, perché è evidente che al momento tra le due squadre c’è una differenza abissale. La Juventus è «la squadra», la Roma al momento non ci assomiglia nemmeno: cantiere aperto che paga carissime tutte le sue

IL TEMPO Sabatini: “Ho sopravvalutato alcuni giocatori”

(E. Menghi) - "Un tremendo passo indietro". La sintesi di Sabatini è tanto vera quanto dolorosa. Il ds giallorosso non accetta la sconfitta con la Juventus, che ha messo in luce troppe lacune nella Roma che anche lui ha costruito: «Un po’ di onestà ci deve stare. Questi giocatori devono dimostrare di essere forti nelle partite importanti».

CORRIERE DELLO SPORT De Rossi: “I tifosi non vanno illusi”

(R. Maida) - La faccia è stanca, spenta, è lì a riflettere l’umore dei tifosi. Ma le parole sono dure, accorate quanto piene di significati. Tutti o quasi molto negativi per la Roma. Quando Daniele De Rossi infila un auricolare e si piazza davanti a un microfono non esprime mai concetti ordinari. E nel canaletto

CORRIERE DELLO SPORT Marotta: “Zeman parli con i risultati”

(A. Maglie) - «In campo deve scendere sempre questa Juve». Non ha dubbi, Vidal, anche ieri tra i migliori in campo, autore, su rigore, del gol del raddoppio, probabilmente quello che ha quasi definitivamente affondato la Roma: «Abbiamo fatto la stessa partita dello scorso anno». (...) La larga vittoria assume evidentemente significati diversi.

CORRIERE DELLO SPORT Zeman: “Cerco un’altra Roma”

(R. Maida) - E’ una storia già vista. Vincono solo i tifosi, quegli ottocento che da laggiù, in uno spicchio piccolo piccolo, fronteggiano senza sosta con i loro cori uno stadio che si gode il trionfo. Com’era il motto? Chi tifa Roma non perde mai. E’ consolante. Ma l’aspetto tecnico della

CORRIERE DELLO SPORT Anche Villas Boas sta aspettando Pjanic

(R. Maida) - Attenta Roma: Villas Boas insiste, vuole Miralem Pjanic. Lo aveva chiesto all’amico Baldini già in estate, mettendo sul piatto 15 milioni di euro. No grazie, era stata la risposta, per la gioia del giocatore che in ritiro aveva confessato di volersi fermare a Trigoria fino alla scadenza

CORRIERE DELLO SPORT Sabatini: «Forse qualcuno non è all’altezza»

(A. Ghiacci) - La Roma è caduta di nuovo in casa della Juventus. E il tonfo, se possibile, è stato ancora più fragoroso dei primi due arrivati l'anno scorso.  «Una serata sciagurata»  sintetizza il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini. C'è la sua firma sulla costruzione della squadra affidata a Zeman, gran parte

IL TEMPO Venticinque minuti di autentico massacro

(Il Tempo) - Era nei preventivi, la vittoria che avrebbe nuovamente proiettato la Juve sola al comando. Più difficile prevedere l’autentico massacro maturato in venticinque minuti, tre gol e quattro cartellini gialli, Roma non pervenuta.Rispetto alla linea difensiva giallorossa, Luis Enrique avrebbe fatto la figura di un bieco catenacciaro. Unica nota lieta, il fair-play: non

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