IL ROMANISTA Dalla Libertadores alla Capitale, ecco Castan

Leandro Castan

(I. De Lillo) – Dopo i ripetuti messaggi d’amore rivolti alla Roma, è giunta l’ora di vedereLeandro Castan nella capitale. Il difensore brasiliano acquistato dal Corinthians verrà ufficializzato oggi a Trigoria e potrà unirsi ai nuovi compagni di squadra, finalmente, appena torneranno dal ritiro, per poi partire nella tournée americana.

Venticinque anni, alto e dal fisico possente (184 cm e 78 kg), Castan arriva giusto in tempo per sostituire un altro centrale, Juan, che partirà verso l’International di Porto Alegre dopo la rescissione consensuale del contratto. Castan è il quinto giocatore brasiliano (…), alla corte di Zeman, ricoprirà un ruolo importante in cui al momento la Roma è carente, e sarà compagno di reparto dell’amico e connazionaleDodò. Reduce dalla vittoria della Coppa Libertadores, Castan ha giocato nel Corinthians dal 2009 al 2012 totalizzando 49 presenze e 2 gol. Dopo gli inizi con l’Atletico Mineiro, ha fatto un’esperienza poco felice in Europa con l’Helsingborg nella massima serie svedese: soltanto sette partite giocate e una rete realizzata, in Europa League nel 2008 al Psv Eindhoven. Si è poi rilanciato in patria con il Gremio Barueri, per approdare in seguito al Timao, con cui non solo ha conquistato la Coppa Libertadores quest’anno, ma anche il campionato brasiliano nel 2011. È un mancino che possiede un ottimo senso della posizione, capace anche di lanciarsi in avanti palla al piede e con un buon colpo di testa, da sfruttare sui calci piazzati. Dotato anche di tecnica, potrà tornare utile a Zeman per la capacità di costruire gioco e le sue doti aeree.

È insomma un difensore sullo stile del libero vecchio stampo, non velocissimo ma dotato di tempismo e pulizia nell’intervento, abile nel pressing per stancare l’avversario e nel disimpegno. Molti hanno parlato di lui come il nuovo Lucio, che ricorda molto, sinistro a parte. Spesso va ad anticipare gli attaccanti e intuisce i movimenti degli avversari soprattutto nelle coperture laterali. Nei giorni scorsi Castan ha più volte detto di essere grato alla società brasiliana e orgoglioso di quanto ha fatto finora, ma anche che «la Roma sta facendo una scommessa molto grande con me e questo mi ha colpito. Spero di contraccambiare questa in campo. Arrivo da vincitore, è un’avventura che mi affascina». Castan può dare sicurezza al reparto difensivo, accanto all’inossidabile Burdisso, che dalle prove a Riscone sembra ormai tornato “el Bandido” di una volta, sicuro nelle uscite e preciso in chiusura. (…).

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