LE PAGELLE DI FIORENTINA-ROMA. Benino De Rossi, il resto è oblio

pagelle

FIORENTINA:

Boruc s.v.; De Silvestri 6,5; Gamberini 7; Nastasic 6,5; Pasqual 6,5; Montolivo 6; Vargas 6; Lazzari 6,5 (dal 35′ s.t. Salifu s.v.); Behrami 7 (dal 45′ s.t. Munari s.v.); Jovetic 7,5; Gilardino 6 (dal 17′ s.t. Silva 6,5).

All. Rossi: 6,5

ROMA:

Stekelenburg 6: Innocente per la maggior parte degli episodi. Intuisce il rigore di Jovetic sulla sue destra non riuscendo a respingerlo per un soffio. Impossibile accanirsi su di lui!

Cicinho 5: Non lo si vedeva da mesi e un motivo doveva pur esserci. Fa il compitino senza infamia e senza lode; mai incisivo in avanti e con le solite lacune difensive. Pasqual, Vargas, Lazzari e a volte Jovetic sono effettivamente avversari troppo duri per le sue possibilità. Bollito!

Juan 5: Normale amministrazione nei primi 45 minuti poi improvvisamente il black out: Jovetic lo elude con estrema semplicità e si fa travolgere per il rigore del vantaggio viola; la sua ingenuità nell’episodio cozza con la caratura mostrata in carriera. Errore inaccettabile!

Heinze 5,5: Prova a dare il suo contributo tenendo in piede la pericolosa baracca difensiva. Ci mette tanta grinta pur non essendo sostenuto da una condizione fisica perfetta. La brillantezza è un’altra cosa, forse come i bei tempi di una carriera ormai sul viale del tramonto!

Taddei 5,5: Parte a sinistra come a Novara cercando di spingere con continuità; si perde con il passare dei minuti anche a causa dell’inferiorità  numerica che lo espone a continui uno contro uno. Nel finale viene spostato a destra con l’inserimento di Simplicio, per la serie “spazio alla confusione”!

De Rossi 6: Ci mette tutto. Dopo l’espulsione di Juan va a fare il centrale difensivo e non sfigura rispetto agli “illustri” compagni. Sembra forse il più adatto in quel ruolo dall’inizio della stagione, nonostante non lo ami particolarmente. Prende una botta nella ripresa ma rimane stoicamente in campo. Il capitano non  abbandona la nave che affonda!

Gago 5: Era stato uno dei migliori in campo per almeno un’ora. Centrale a dettare i ritmi del gioco è tutta un’altra cosa rispetto al ruolo defilato ritagliato da Luis Enrique. Anche lui però perde la testa con due ammonizioni che gli costano il rosso e la gara con la Juventus (era comunque diffidato, ndr). Imbizzarrito!

Perrotta 5: L’intermedio a metà campo, con l’idea di calcio del tecnico, non lo può fare. Non ha la tecnica necessaria per fornire il contributo richiesto. Le colpe peggiori sono però di chi lo mette in condizione di non rendere. Spaesato!

Pjanic 5: Forse una delle peggiori prestazione da quando è arrivato nella capitale. Parte trequartista e non punge; nella ripresa è costretto ad arretrare ma la musica non cambia. Ancora un po’ troppo “leggerino” per prendere in mano la squadra in momenti delicati come questi. Pericolosamente involuto!

Lamela 5: Fuori dal match. Da seconda punta non la vede mai. Ricorda il peggior Kakà dei tempi del Milan; spalle alla porta non può sprigionare la sua velocità fulminante, caratteristica che può fare la differenza. Tenta una timida conclusione a metà della ripresa, impensierendo Boruc in angolo; comunque troppo poco per essere vero. Innocuo!

Bojan 4,5: Il peggiore. Non tanto e non solo per la prestazione fornita, quanto per la poca intelligenze mostrata in occasione del secondo rigore. Stoppa il pallone con la mano senza un preciso motivo se non l’istinto; la gara è già compromessa e non richiedeva sforzi del genere, mentre la squalifica inciderà nel difficile cammino del prossimo futuro. Sveglia!

Jose Angel (dal 13′ s.t. per Perrotta) 5: Messo in posizione di mezzala sinistra non poteva fare molto di più. Confusionario e spaesato rimane sulla falsariga delle ultime prestazioni. Assente!

Simplicio (dal 25′ s.t. per Pjanic) s.v.: Entra nel momento meno adatto, con tutti gli schemi saltati e la partita bella che andata. Sicuramente non responsabile!

Greco (dal 28′ s.t. per Cicinho) s.v.: Idem sopra.

All. Luis Enrique 4: Cambia l’ennesima formazione senza un rigore logico. Ripropone Cicinho dal primo minuto, mettendo Perrotta nel vecchio ruolo di mezzala destra, dove aveva già dimostrato di non rendere. Esclude Totti riproponendo Lamela da seconda punta e Pjanic sulla trequarti. Perseverare è diabolico. Il tempo è scaduto!  

Arbitro Damato 6: Rigori ineccepibili, decisioni tutto sommato ponderato anche sugli episodi delle espulsioni. Onesta direzione di gara, la colpa è da altre parti.

 

A cura di Angelo Papi

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