CORRIERE DELLA SERA Una città divisa tra sogno e protesta

(B.Tucci) Euforia da una parte, delusione e rabbia dall’altra. Roma che ama il calcio è divisa in due. I tifosi giallorossi, felici per quanto sta facendo la squadra, sperano ancora in un miracolo: quello che possa frenare la corsa forsennata della Juventus. I supporter biancazzurri non fischiano i giocatori, ma hanno un conto

CORRIERE DELLA SERA Roma-Inter resta un appuntamento per pochi intimi

(G.Piacentini) Roma-Inter si giocherà con tre settori dello stadio «squalificati ». Lo ha confermato ieri l’Alta Corte del Coni, che ha respinto il ricorso della Roma contro la chiusura di entrambe le curve dell’Olimpico e l’istanza cautelare d’urgenza con cui la società chiedeva la sospensione della chiusura dei distinti Sud. Un doppio

IL ROMANISTA Le curve chiuse e il freno della clausola

(M. Bianchini) Uno fra i più importanti fondamenti sanciti dallo Statuto della FIGC è rappresentato dalla nota clausola compromissoria che recita testualmente: “All’atto del tesseramento, i tesserati rinunciano ad adire la giustizia ordinaria per tutte le controversie inerenti all’attività sportiva, rimettendosi al giudizio degli organi competenti della federazione stessa (giudice sportivo)”. Si tratta

IL TEMPO Chiudere gli stadi è un’offesa ai tifosi

(R.Sensi) Abbiamo ascoltato “illustri” opinioni, se non diktat, sull’applicazione delle norme relative alla discriminazione territoriale da parte dei vertici calcistici e domani anche l’Alta Corte del Coni si pronuncerà sulla chiusura di alcuni settori dello stadio Olimpico. Il Presidente della Lega Maurizio Beretta sostiene: «il sistema che sanziona le esternazioni negli stadi deve essere rivisto.

IL TEMPO I Distinti Sud restano chiusi

(E.Menghi) La Roma continua a perdere le battaglie con la giustizia sportiva, ma non smetterà di lottare. La Corte federale, dopo aver confermato la squalifica delle curve la settimana scorsa, ieri pomeriggio ha deciso di tenere chiusi anche i Distinti Sud per la gara con l’Inter, desertificando l’Olimpico. Speravano ma non credevano in un

IL ROMANISTA Per Abete il problema siamo noi

(D. Galli) Forse il presidente federale Giancarlo Abete non sa che «razza romana figli di puttana», «noi non siamo sporchi romani», «la Capitale, bruciamo la Capitale», o «la storia ci insegna che la lupa romana è una cagna bastarda che muore allattando due figli di cagna» sono cori cantati e tollerati ovunque. In qualsiasi stadio

CORRIERE DELLA SERA ll Codacons: “Risarcite gli abbonati”

(G. Piacentini) Non si placa l’eco delle polemiche sulla chiusura delle curve e dei Distinti sud dell’Olimpico per la gara contro l’Inter (sabato 1 marzo). Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha provato ad abbassare i toni dicendo di apprezzare gli appelli di Totti e De Sanctis «al di là della

GAZZETTA DELLO SPORT Abete sui cori “No libertà d’insulto”

Confrontarsi e discutere su norma e sanzioni sì, aprire alla libertà di insulto negli stadi no. Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, interviene sulla chiusura di curve e distinti dell’Olimpico. «Se passasse una dimensione in cui questa realtà viene depotenziata in termini sanzionatori dice Abete assisteremmo a una libertà d’insulto generalizzata».

IL TEMPO La società interrompe la vendita dei biglietti

(E.Menghi) Stavolta la Roma ha scelto di prevenire, anziché curare, e ha chiuso la vendita dei biglietti di Curva Nord e Distinti Sud per la gara con l’Inter, in attesa del giudizio dell’Alta Corte del Coni, che martedì 25 si esprimerà sul ricorso presentato dalla società di Trigoria, che fino all’ultimo

IL TEMPO Le curve svoltano a destra

(M.Piccirilli) Bandiere rosse e bandiere nere. Le curve degli stadi si fregiano di simboli politici. Sul finire degli anni ottanta ai colori della squadra del cuore il tifo unisce quello dell’appartenenza politica. Una scelta di rabbia più che di ideologia che trova negli stadi la cassa di risonanza per agitare slogan

Top