(M. Ferretti) - Affidatosi da poche settimane a un rinomato mental coach, uno di quelli che si fanno pagare anche solo per dirti “Buongiorno, oggi c’è il sole”, Patrik Schick è riuscito a segnare uno dei gol più veloci della storia della Roma alla prima partita da coccolato o stimolato speciale. Non solo quello, però: