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Calcioscommesse, processo trasferito: Signori e Mauri a Bologna

II processo al Calcioscommesse si sdoppia. II Tribunale di Cremona, accogliendo le eccezioni delle difese, ha dichiarato la propria incompetenza territoriale e ordinato la trasmissione degli atti a quello di Bologna, dove erano attivi i due principali gruppi accusati di manipolare le partite. Al primo sarebbero riconducibili Beppe Signori e Cristiano

Brescia, Mauri: “Spalletti mi voleva alla Roma”

Stefano Mauri, centrocampista del Brescia ed ex capitano della Lazio, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al portale web. Nel corso del suo racconto l'ex biancoceleste ha parlato anche di un aneddoto di mercato, che risale al primo periodo giallorosso di Luciano Spalletti. Queste le sue parole: "Va

GAZZETTA DELLO SPORT Calcioscommesse, ricorsi inammissibili: Genoa e Lecce salvi

(V. Piccioni) Niente penalizzazioni di tre punti per Genoa e Lecce, nessuna squalifica per Stefano Ferrario, Massimiliano Benassi, Antonio Rosati e Omar Milanetto. I ricorsi per revocazione firmati dal procuratore federale Stefano Palazzi sono stati giudicati inammissibili dalla Corte federale d’appello della Federcalcio. La vicenda riguardava due delle partite messe sotto accusa dall’inchiesta calcioscommesse della procura della repubblica

IL MESSAGGERO Mauri stuzzica la Roma

(D.Magliocchetti) - «Coppa o qualificazione Champions? Vogliamo tutto. È difficile, ma noi ci proveremo». Mauri dà la scossa alla Lazio. Le sue parole danno carica e le pronuncia con un sorriso beffardo stampato sul volto che non sta per spocchia, bensì serenità e consapevolezza che, comunque vada, la Lazio ha disputato una

CORRIERE DELLA SERA Il capo degli zingari: “Grazie a Mauri Lecce-Lazio è stata la combine perfetta”

(G. Bazoli) «Un esempio da manuale di come possono andare le cose secondo i piani previsti». Hristiyan Ilievski definisce così Lecce-Lazio (2-4) del 22 maggio 2011, una delle partite chiave del Calcioscommesse. Il capo degli «zingari» ha aggiunto altri particolari, nel verbale del secondo interrogatorio davanti al gip Guido Salvini, su come venne manipolato l’incontro. «Dopo la

IL MESSAGGERO Ilievski attacca: “Diedi 70 mila euro a Mauri”

(A. Abbate) Le bombe d’Ilievski scuotono persino l’imperturbabile Palazzi. Per le decisioni già prese – e quindi non rivedibili (ne bis in idem) – in sede sportiva: «Io avevo fatto i deferimenti, non è mica colpa mia se ci sono stati proscioglimenti o derubricazioni da parte degli altri organi di giustizia sportiva»,

GAZZETTA DELLO SPORT Ilievski gela Mauri: “Sì, ho incontrato lui e Milanetto”

(F. Ceniti) «Ho incontrato Mauri e Milanetto prima di Lazio-Genoa. Quella partita è stata combinata». E’ quasi un gol al novantesimo, quello segnato dalla Procura di Cremona. Perché Hristiyan Ilievski da super latitante potrebbe presto diventare il super pentito dell’inchiesta sul calcioscommesse. «E’ andato al di là di ogni aspettativa più ottimistica», filtra da ambienti investigativi

LAZIO Mauri: “Il sorpasso è qualcosa di importante”

Queste le parole di Stefano Mauri dopo la vittoria contro l'Empoli: Se la sente di ringraziare Maxi Lopez per la rete del pareggio? "Sì, intanto era importante vincere noi. Poi il Torino ci ha dato una mano e siamo ben contenti. Ce ne siamo resi conti quando ha segnato il Torino, oggi lo stadio

IL MESSAGGERO Mauri verso il rinvio a giudizio a Cremona

 (A. Abbate) Una vittoria di Pirro. Il prezzo dell’ultimo successo biancoceleste col Genoa (4-2, 14 maggio 2011) lo paga ancora Mauri. Gli costò addirittura la prigione a Ca’ del Ferro. E, triste ironia del destino, il giorno dopo questa partita potrebbe decidersi ancora il suo futuro: è attesa fra martedì

SERIE A Lazio travolta dal Catania: al Massimino finisce 3-1

Sonora batosta per la Lazio di Reja, che tornerà a Roma dalla trasferta di Catania con 3 gol al passivo ed uno solo segnato. Ad aprire le marcature è Izco, a segno dopo appena un minuto. In chiusura di primo tempo, nel recupero, Mauri trova il momentaneo pari. L'avvio del

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