(N. Saldutti) – Ancora. Prima all’Olimpico, poi negli stadi d’Italia e addirittura all’estero. Adesso persino davanti ai cancelli di una fabbrica, la Fiat di Pomigliano, luogo di particolare sensibilità in una fase di crisi come questa. «Speziale libero» stampato su quella maglietta (il nome di Antonino Speziale condannato a 8 anni per l’omicidio Raciti) suscita