(A. Catapano) «Rispetto, fedeltà, onore», si facevano tatuare gli uomini del clan di Marco De Micco accanto alla scritta «Bodo», il soprannome del boss di Ponticelli. Un vero e proprio marchio di affiliazione secondo la Dda di Napoli che ieri ha fatto eseguire 14 ordinanze di custodia cautelare, sgominando i
Tag: incidenti finale coppa italia
CORRIERE DELLA SERA Polizia sulle tracce dei 4 ultrà che attaccarono i napoletani. La black list dell’Olimpico
(F. Fian0/R. Frignani) A Tor di Quinto stavano con Daniele De Santis e hanno assalito i tifosi napoletani che si recavano all’Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Sono i quattro giovani, tutti trentenni, indicati da un testimone – che aveva però parlato di tre persone con i caschi jet –
GAZZETTA DELLO SPORT C’è la lista nera del Viminale. Mai in notturna le gare a rischio
(A. Catapano) Gli incidenti di Tor di Quinto, l’apparizione di una pistola in un «normale» corpo a corpo tra ultrà rivali,un ferito gravissimo, e, a stretto giro di posta, la solidarietà delle curve romaniste allo sparatore e la dichiarazione di guerra ai napoletani, manifestate l’11 maggio durante la partita con la
GAZZETTA DELLO SPORT Individuati i quattro complici di Gastone
(A.Catapano) Giovani, romanisti, militanti dell’estrema destra. Hanno nomi, cognomi e soprannomi i quattro ultrà che hanno partecipato con Daniele De Santis all’assalto del pullman napoletanoche transitava su via Tor di Quinto, dileguandosi un istante prima che la rissa sfociasse in sparatoria e lasciasse a terra Ciro e Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti. La
GAZZETTA DELLO SPORT Scontri Coppa Italia, il racconto del teste: “De Santis? Non saprei riconoscerlo”
(A.Catapano)Raffaele Puzone ha paura. Quello striscione della curva Sud («Napoletano infame») secondo la Procura era indirizzato a lui.Puzone, uno dei componenti del gruppo che per primo ha fronteggiato Daniele De Santis su via Tor di Quinto, è il teste che dovrebbe inchiodare Gastone, l’ultrà romanista accusato del tentato omicidio di
SCONTRI COPPA ITALIA La madre di Ciro Esposito: “Situazione in miglioramento ma non parliamo di quanto accaduto”
"Ciro sta attraversando una fase diversa oggi. E’ piu’ tranquillo rispetto a ieri, ma e’ anche di poche parole, e’ molto stanco.” Cosi’Antonella Leardi descrive lo stato d’animo del figlio Ciro Esposito, ferito al torace negli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia. “Quando l’ho visto mi ha fatto
GAZZETTA DELLO SPORT Ciro Esposito: “Guardate come mi hanno ridotto”
(A. Catapano) «Figlio mio, ti prego, stai tranquillo. Non vogliono farti del male…». Antonella fatica a trattenere le lacrime.Ciro ha appena chiesto: «Dov’è mia madre?». È seduta alla sua sinistra. Può incrociarne lo sguardo, sentirne il respiro, ma ora non la riconosce. «Ciro, sono qui…». Lo accarezza, gli tiene la mano. Cerca
CORRIERE DELLA SERA Solidarietà per Genny ‘a carogna. L’internazionale violenta negli stadi
(D. Dallera) Hanno lo stesso linguaggio, quello della violenza. Nutrono lo stesso sentimento: quello dell’odio. Hanno le stesse facce, trasfigurate dalla rabbia. Abbattono ogni confine, gli striscioni contro tutto e tutti, in primis contro il buon senso e la pace, arrivano ovunque. Il tifo becero fa scuola, trova seguaci e imitatori.
IL TEMPO La nostra Serie A ha toccato il fondo
IL MESSAGGERO L’appello della mamma di Ciro Esposito “Vi scongiuro nè vendetta, nè violenza”
(L. Bogliolo/ D. Gambardella) «Vi prego, vi scongiuro, nessuna violenza domenica, nessuna vendetta: Ciro è un bravo ragazzo ed è questo che vorrebbe, il calcio è sport, amicizia».Trova la forza di parlare, Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, pensa agli altri giovani, a chi potrebbe finire come suo figlio, ancora
IL MESSAGGERO Roma-Juve, “altissimo rischio scontri”
(L. De Cicco) Per Roma-Juve il rischio è «altissimo ». Lo ha messo nero su bianco ieri l’Osservatorio per le manifestazioni sportive, che ha classificato il match di domani pomeriggio all’Olimpico a «livello 3», vale a dire allerta massima contro il pericolo di scontri tra tifosi. L’ostilità tra le curve
CORRIERE DELLA SERA Arriva la Juve, vigilia di paura. Tante diserzioni all’Olimpico
(R. Frignani) All’Olimpico per domani pomeriggio era atteso il tutto esaurito. Ma così non sarà. L’anticipo della partita alle 17.45 rispetto all’orario originario (20.45) per motivi di sicurezza dopo i gravi fatti di sabato scorso, il fatto che lo scudetto sia ormai stato vinto dalla Juventus e i timori che
LA REPUBBLICA “Quel circolo è abusivo”. Sarà demolito il club dei supporter di destra
IL MESSAGGERO Il gip: De Santis pericoloso, ha mirato a altezza uomo
(V.Errante) Per il gip Giacomo Ebner, come per la procura di Roma, è stato Daniele De Santis a sparare, a fare fuoco «ad altezza d’uomo», rischiando di uccidere Ciro Esposito. Rimane in carcere. E ieri, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, i tifosi napoletani feriti e accusati di rissa aggravata, davanti al gip, hanno
GAZZETTA DELLO SPORT La ribellione ultrà e una minaccia “Daspateci tutti”
(G.Specchia) Stadio chiuso a Napoli, la Fiesole chiusa (con la condizionale) a Firenze, la Nord interista chiusa fino alla sesta di ritorno del prossimo campionato, 5 ottobre. Da nord a sud, senza discriminazione territoriale, la disintegrazione delle curve, di fatto, è già cominciata. Ci ha pensato il giudice sportivo, ancora prima della possibile