(G. Mura) -Sono già trent'anni che è morto Beppe Viola. Forse amato più da morto che da vivo, e non parlo di famiglia, amici (neavevatanti), ma di attenzione, rispetto, riconoscimenti ufficiali. Era consapevole del distacco, per non dire emarginazione, derivanti dal suo modo "altro" di essere giornalista sportivo."Tengo duro per