Roma-Napoli, Spalletti: “Partita piena di trappole ed interpretata bene. Vittoria meritata, non voglio parlare di Mourinho”

Il Napoli vince 1-0 grazie alla splendida rete di Osimhen in casa della Romanell’undicesima giornata di campionato e allunga in vetta alla classifica. Dopo la partita il tecnico del club azzurro Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

SPALLETTI A DAZN

Per Mourinho il Napoli non ha meritato…
“Non voglio parlare di Mourinho, voglio parlare della mia analisi della gara, una gara piena di trappole e interpretata bene pur sbagliando qualche fase di possesso facile. Abbiamo avuto situazione che ci potevano dare vantaggi senza essere disordinati. Abbiamo creato quelle 2-3 occasioni con cui abbiamo costruito la vittoria, senza concedere alla Roma il recupero basso e le loro giocate sulle punte, è una loro caratteristica con cui prendono vantaggi. L’abbiamo vinta in maniera differente rispetto al solito, è questo è un plauso maggiore”.

Hai tenuto in campo Osimhen fino alla fine..
“Abbiamo bisogno di lui, per quelle accelerazioni improvvise che solo lui ha… Se placa le emozioni può diventare fortissimo. Spesso punta la porta senza l’ausilio dei compagni e vuole risolverla da solo. Lui è forte, anche sulle palle inattive, è uno dei più forti che abbia mai visto di testa. Anche in fase difensiva, loro erano molto differenti di statura rispetto a noi e avevamo bisogno di lui dentro l’area”.

Grande prova di Kim?
“Una roba micidiale, ha questa frequenza di gambe e questa attenzione che lo fanno essere sempre esecutivo. Tiene sempre d’occhio i compagni per dare una mano, ha supremazia fisica. È una cosa bestiale..”

Rosa più competitiva dello scorso anno?
“Non abbiamo i doppi, la rosa è più o meno la stessa. Ma vale per tutti, per l’Inter, il Milan, la Roma. Hanno tutti 23-24 giocatori a cui attingere. Stasera in mezzo al campo avevamo bisogno di fisicità contro Cristante, Camara e Matic. Erano più grossi e in vantaggio sulle seconde palle. Ma noi siamo una squadra forte che vuole giocare il pallone e tenere palla a terra. Stasera abbiamo perso palle che di solito non perdiamo, in campo c’erano trappole e la squadra ha giocate in questo modo per evitarle”.

Quanto sono grandi le sue tasche, quanto sono grandi le vostre ambizioni”
“In tasca ho il telefonino, la penna e un foglietto (ride, ndr)”.


SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Come avete vinto la partita?
“C’era soddisfazione nello spogliatoio perché l’abbiamo vinta come pensavamo di poterla vincere. La squadra doveva saper sfruttare le poche occasioni che la Roma ci avrebbe concesso. Per fare questo c’era da stare attenti nel non cadere nelle trappole preparate. Magari abbiamo sbagliato qualche palla in più di quello che siamo abituati, ma dopo abbiamo mantenuto sempre ordine che non ha permesso di sfruttare alla Roma le trappole seminate nel campo”.

Sul gol e sulla prestazione di Osimhen
“Il gol di Osimhen è un pezzo di bravura, da calciatore top quale è. L’errore di 5 minuti è un pezzo di non bravura invece. Io ho visto un Osimhen cresciuto, quando gli si dà palla delle volte pensa di dover far sempre l’eroe. Oggi invece ha sviluppato bene tante azioni e si è fatto trovare pronto su tante incursioni. C’è anche da dire che Politano gli ha dato un’ottima palla. Giocata fatta di tempi e qualità”.

Questa sera oltre alla qualità è prevalsa anche la sofferenza?
“La qualità ce l’hanno in tante, poi c’è chi la usa meglio. Ma tutte, dalla Roma, al Napoli, alla Juve hanno la qualità. Poi si dice che il Napoli ha la rosa lunga, ma vogliamo vedere quella della Roma e della Juve? Bravi i ragazzi che sono entrati, Kim e Jesus maestosi nel pulire tanti palloni. Partita vinta meritatamente”.

Che rapporto ha avuto con la gestione della partita dell’arbitro?
“Sono stato sempre buono e fermo. Quando mi ha ammonito stavo dicendo a Jesus come comportarsi. Roma? Me l’aspettavo così, hanno preparato bene la gara, andando a giocare velocemente sulle due punte”.

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