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Come cambia la Roma con l’arrivo di Dybala (e Wijnaldum?): le nuove soluzioni tattiche

(K.Karimi) – Il 20 luglio 2022 sarà ricordato per molto tempo dai tifosi romanisti più accaniti. Ad un passo dalle celebrazioni per il 95esimo compleanno della A.S. Roma, il club guidato dalla famiglia Friedkin ha ufficializzato forse uno dei colpi di mercato più accattivanti di sempre.

L’annuncio è giunto in mattinata: Paulo Dybala ha firmato per la Roma. Un triennale per il campione argentino, che ha scelto di ripartire da Mourinho e dalla squadra giallorossa, attratto dall’idea di giocare per lo Special One ed in una delle poche società italiane che stanno programmando un futuro importante e concreto.

La gente romanista non vede l’ora di ammirare il nuovo numero 21 in campo, magari già sabato nell’amichevole contro il Nizza che chiuderà la parentesi portoghese di questa estate. Ma la domanda che in molti si pongono è ovvia: come giocherà la Roma con Dybala in campo?

-Soluzione n°1: l’alternanza con Zaniolo o Pellegrini-

La prima ipotesi è quella più ovvia. Dybala andrà ad alternarsi ad una delle due mezze punte titolari della squadra di Mourinho, che al momento intende confermare a tutti gli effetti il 3-4-1-2 come modulo di partenza. Con questo schema la Joya agirebbe o da seconda punta al posto di Zaniolo, affiancando l’intoccabile Abraham, oppure da trequartista puro al posto di capitan Pellegrini.

-Soluzione n°2: Pellegrini arretrato e Dybala da 10-

La seconda alternativa è quella più d’incastro. Ovvero consentirebbe a Mourinho di non cambiare modulo tattico ma allo stesso tempo di schierare i suoi ‘magnifici 4’ tutti assieme da titolari. Ma con il sacrificio di Pellegrini, che tornerebbe a giocare da mediano puro, magari con compiti di accompagnamento dell’azione, al pari dei due esterni di spinta. Dybala giocherebbe da trequartista con il tandem Zaniolo-Abraham in avanti.

-Soluzione n°3: ritorno alla difesa 4 e l’opzione Wijnaldum-

Più fantasiosa e ad oggi meno probabile la terza opzione. Quella di un ritorno al 4-2-3-1 per la Roma di Mourinho. Modulo che lo special one apprezza maggiormente, ma con gli uomini oggi a disposizione appare francamente meno semplice.

In questo caso Zaniolo, Dybala e Pellegrini agirebbero alle spalle di Abraham. Ma in mediana servirebbe, oltre all’esperto Matic, un altro mediano dinamico e allo stesso tempo equilibrato. Uno come Georgino Wijnaldum, che secondo gli ultimi rumors sarebbe il prossimo obiettivo a centrocampo della Roma. Con l’olandese 31enne in mezzo, sarebbe più semplice per Mou ipotizzare un ritorno alla difesa a 4 ed una coesistenza dei suoi moschettieri d’attacco.

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