Roma-Leicester 1-0, PAGELLE: capolavoro di Mou. King Abraham vola verso Tirana. Smalling insormontabile

(K.Karimi – A.Papi) – La Roma è in finale di Conference League! I voti e le pagelle dei calciatori scesi oggi in campo:

-Roma-

RUI PATRICIO 6,5 – La potente prova difensiva dell’intera squadra gli consente di trascorrere una notte quasi da inoccupato. Un tiro centrale di Maddison bloccato senza ansie e qualche cross intercettato. Sicuro.

MANCINI 6,5 – Macchia un’ottima prova con l’ennesimo cartellino giallo della sua turbolenta stagione, dovuto ad un controllo palla esagerato. Bravo a tenere sotto controllo i nervi nella ripresa, ottima la diagonale all’ultimissimo minuto su Vardy.

SMALLING 7,5 – C’è una Roma con Smalling ed una senza Smalling. La fortuna (e merito) di Mourinho è stata quella di averlo avuto al top per quasi tutta la stagione. Anche oggi è dominante, di testa le prende tutte lui e sfiora un paio di volte la zuccata vincente. The Wall.

IBANEZ 6,5 – Finalmente una serata che mette in luce i suoi pregi: velocità, senso dell’anticipo e ‘garra’ sudamericana, che lo tiene in campo fino al 95′ nonostante un piccolo stiramento al flessore. Lascia in tasca le manie da ‘intruppone’ e per una sera pare persino elegante.

KARSDORP 7 – Una partita di attenzione massimale dal punto di vista tattico. Non una sbavatura, non un eccesso. Dedito alla causa al 100%, senza fronzoli e senza tentennamenti.

S. OLIVEIRA 7 – Schierato al posto di Mkhitaryan nel ruolo nevralgico del campo, con compiti precisi di palleggio e recupero palla. Pur non realizzando giocate straordinarie riesce sempre a compiere le scelte giuste e va addirittura vicino al raddoppio nel recupero con una sventola improvvisa da fuori. Utile.

CRISTANTE 7 – La parte più oscura, quella che in pochi considerano ma che gli allenatori adorano. Contrasti nel gioco aereo sempre da vincitore e qualche cambio di gioco preciso che non guasta. Davanti alla difesa è sempre l’ultimo ostacolo per il Leicester, insormontabile.

ZALEWSKI 8 – Il match dove uno di 20 anni poteva tremare, con un pubblico così, contro un avversario così. Non lui, predestinato fin dall’anno scorso, quando disputò la semifinale di ritorno contro il Man United (partendo dalla panchina) e segnando il suo primo gol europeo. Qualità non comuni nell’uno contro uno e una crescita difensiva davvero sensazionale. Mourinho lo ha coltivato ma lui c’ha messo testa e cuore. La pasta è di quelle uniche.

PELLEGRINI 7,5 – Quando serve la qualità lui è sempre pronto a darla. Cuce il gioco nel primo tempo, cercando di innescare Abraham e Zaniolo, mentre nella ripresa è tutto sacrificio. Dopo Giannini e Di Bartolomei sarà il terzo capitano romano e romanista a disputare una finale europea. Cosa aggiungere…

ZANIOLO 6,5 – Grande dispendio di energie in giro per il campo, a sportellate contro tutti. A volte si incaponisce eccessivamente nell’uno contro uno, quando magari era meglio giocare con i compagni. Ci sarà tempo per migliorare anche in questo, per ora andrà coccolato in vista dell’ultimo atto, dove deve essere decisivo.

ABRAHAM 8,5 – Nono gol in Conference League, uno in meno di Dessers (si affronteranno a Tirana). Colpo di testa prepotente su calcio d’angolo e vantaggio da gestire per 90’. La sua prestazione è fatta anche di tanto altro, tra rifiniture per i compagni e sacrificio spalle alla porta. Quando parte palla al piede è incontenibile, così come decisivo nel caricare sempre compagni e tifosi. Si spende fino all’ultima goccia di energia, lasciando tutto in campo. Impossibile non amarlo. E sono 25 in stagione (record per un bomber al primo anno in giallorosso).

dal 78′ VERETOUT 6,5 – Energia a disposizione del centrocampo, sa fare legna e mette i bastoni tra le ruote ai tentativi finali del Leicester. Lo scatto al 94′ che porta via tempo e punizione esalta persino Mourinho.

dal 84′ VINA S.V. – Fa rifiatare Zalewski difendendo con ordine.

dal 87′ SHOMURODOV S.V. – Tocca a lui quando Abraham si arrende. Porta un po’ di pressione al possesso palla del Leicester.

ALL. MOURINHO – Un capolavoro targato Josè. Match difensivamente perfetto, con una gabbia tattica che ha annichilito la squadra di Rodgers. Due tiri subiti nello specchio in 90’ e un solo gol in due gare. Considerando gli interpreti a disposizione non si può non sottolineare il suo lavoro davvero clamoroso. Ora a Tirana per alzare la sua quinta coppa europea e la seconda della nostra storia.

-Leicester-

Schmeichel 5.5; Pereira 5 (Castagne 6), Fofana 5.5, Evans 6, Justin 6.5; Tielemans 6, Dewsbury-Hall 5.5 (Perez s.v.), Maddison 6; Lookman 6 (Amartey 5.5), Vardy 5, Barnes 5 (Ihaenacho 5.5). All: Rodgers 5.5

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