Roma-Udinese, le PAGELLE: Veretout mattatore, Mancini invalicabile. Villar oscura De Paul

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Udinese, scesi in campo nel lunch match della 22.a giornata:

-ROMA-

Pau Lopez 7 – Torna a brillare tra i pali. Dopo un primo tempo di ordinaria amministrazione salva i suoi con un’uscita pazzesca su Deulofeu dopo il ‘regalo’ di Cristante. Si ripete su Okaka, tutto vanificato per fuorigioco.

Mancini 7,5 – Partita praticamente perfetta, sia in fase difensiva che in impostazione. Copre benissimo sui tagli in profondità dell’Udinese e quando si propone in attacco sa essere deciso e preciso. Come quando pennella l’assist per l’1-0 aereo di Veretout. Leader.

Cristante 6,5 – Gioca una partita molto positiva, esprimendosi bene da centrale della difesa a tre. Il giro-palla con lui parte bene dal basso e si esibisce anche in un paio di coperture da applausi. Rischia di rovinare tutto col solito regalone a Deulofeu, ma viene salvato da Pau Lopez.

Ibañez 6,5 – Torna a giocare sul centro-sinistra, ma stavolta limita le distrazioni e si concede una domenica di concentrazione e rapidità. Un problemino al ginocchio fa tremare per un nuovo forfait, ma resta in campo con ardore.

Karsdorp 6,5 – La cosa positiva è che finalmente sta bene, soprattutto dal punto di vista atletico. Non si limita a tenere la posizione ma sa aggredire l’avversario diretto Zegelaar con costanza. Deve migliorare solo nella fase di assistenza finale.

Villar 7 – Nonostante le qualità tecniche indiscusse oggi si sacrifica, su richiesta di Fonseca, a svolgere il ruolo di ombra su De Paul, il più pericoloso tra i suoi avversari. Diligente e lodevole, anche se qualche errore di leggerezza va ancora limato. Maturo.

Veretout 8 – Il francese è dominante, disputa un primo tempo gigantesco che segna due gol e un assist perfetto, annullato poi dall’incomprensibile scelta di VAR e Giacomelli. Sradica palloni e attacca come un carrarmato, portandosi a 9 centri stagionali. Normale un calo nella ripresa. (78′ Pedro 6,5 – Torna in campo dopo un mese e ritrova il gol con un destro a giro, come all’andata. Buon auspicio per le prossime gare).

Spinazzola 6,5 – Quando accende il turbo non ce n’è per nessuno. Larsen e Molina vanno in affanno, ma l’impressione è che l’ex juventino tiri spesso il freno a mano limitando le sue potenzialità. Più lucido di una settimana fa a Torino. (88′ Bruno Peres s.v. – Solo il tempo di rovinare una gran giocata di Mkhitaryan buttando la palla sul fondo).

Pellegrini 7 – Galleggia tra le linee, in una posizione che ormai è sua di natura. I miglioramenti si notano dall’abnegazione con cui prova sempre a rimediare ad errori personali o di squadra. Nel finale si piazza anche a giocare da mediano classico. La sua assenza contro la Juve ha pesato, eccome. (88′ Diawara s.v. – Un po’ di sostanza nel finale).

Mkhitaryan 7 – La sua forza è la capacità di accendersi e rendersi pericoloso anche in una giornata meno continua e brillante del solito. Innesca a tempo quasi scaduto il terzo gol giallorosso con l’ennesima giocata personale.

Borja Mayoral 6 – Una gara un po’ alla Dzeko. Lavora tanto di sponda e sacrificio, muovendosi per non lasciare punti di riferimento alla difesa udinese. Peccato che manchi il suo apporto negli ultimi 16 metri. (69′ Dzeko 5,5 – Arrugginito. Così a mezzo servizio serve a ben poco).

All. Fonseca 7 – Solita ottima reazione dopo la sconfitta contro un big. Se è vero che con le prime la vittoria è praticamente un miraggio, gli va riconosciuto che al contrario non ne sbaglia una contro le compagini minori. La classifica gli sorride, così come il gioco propositivo che in queste giornate diventa incontenibile. Per una volta tanto anche chiudere con un clean sheet può essere di buon auspicio.

-UDINESE-

Musso 6.5; Bonifazi 5.5, Nuytnick 6, Samir 5; Larsen 5.5 (Molina 5), De Paul 5.5, Arslan 5 (Makengo 5.5), Walace 5 (Nestorovski s.v.), Zegelaar 5.5 (Ouwejan s.v.); Deulofeu 6, Llorente 5 (Okaka 5.5). All. Gotti 5.

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