Le PAGELLE di Genoa-Roma: ciclone Mkhitaryan. Pellegrini dirige l’orchestra. Smalling svagato

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate al termine di Genoa-Roma, sfida disputatasi allo stadio Marassi oggi pomeriggio:

-GENOA-

Perin 6.5; Biraschi 5.5, Bani 6.5, Masiello 5.5 (Ghiglione 5.5), Criscito 5; Lerager 5 (Badelj s.v.), Radovanovic 5.5 (Pellegrini 6), Rovella 5; Pjaca 6 (Pandev 5.5), Zajc 5.5 (Destro 6); Scamacca 6.5. All: Maran 5.5

-ROMA-

Pau Lopez 6 – Non impegnatissimo, se la cava con sicurezza su qualche presa sia bassa che alta. Non impeccabile in un’uscita a vuoto su Destro, fortunatamente cancellata dal fuorigioco.

Mancini 6 – Il Genoa attacca più spesso dall’altro lato del campo, dunque il centrale giallorosso si limita all’amministrazione della zona. Resta in campo 90′ nonostante un problemino all’inguine.

Smalling 5,5 – Versione sonnolenta dell’inglese, che dopo un primo tempo senza affanni commette un paio di disattenzioni da bollino rosso. Lascia solo Scamacca nell’azione del pareggio e si dimentica Destro (in off-side) sul possibile 2-3.

Ibañez 6 – Anche per lui pomeriggio a metà strada tra grandi interventi e giocate da dimenticare. Sciolto e a volte troppo sicuro di sé, si dimentica Pjaca nell’azione dell’1-1. Ma si rifà con gli interessi in chiusura su Pandev.

Karsdorp 6 – Prova condizionata dalla sua scarsa capacità aerobica, si limita al minimo indispensabile. Quando tenta gli scatti in fase offensive è comunque pericoloso.

Pellegrini 6,5 – Continua con il momento positivo. Sempre più a suo agio nel ruolo di regista, si prende le sue responsabilità anche con la fascia al braccio. La dimostrazione è data dai molti meno errori commessi in impostazione (87′ Villar s.v. – Ingresso nel finale per far girare la palla).

Veretout 6 – Sempre imprescindibile in mezzo al campo, anche in un pomeriggio meno brillante come quello di Marassi. Ha il merito di battere il corner del vantaggio giallorosso.

Spinazzola s.v. – Neanche un quarto d’ora e chiede il cambio per il classico risentimento muscolare. (14′ Bruno Peres 6,5 – Schierato a sinistra, rischia il linciaggio dopo aver cestinato due ottime occasioni da gol a inizio ripresa. Splendido l’assist al volo per il raddoppio di Miki).

Pedro 6,5 – La forza della sua prestazione è quella di gestirsi, senza strafare o cercare giocate esageratamente ad effetto. Fa il suo con sufficienza e consueta qualità, fino ad inventarsi l’assist al bacio per il tris di Miki.

Mkhitaryan 8 – Una prestazione sontuosa. Tripletta completissima fatta di colpo di testa, tocco rapace in area e girata volante nell’angolo. Il modo migliore per sbloccarsi in questa stagione. Finisce da centravanti nella ripresa e non lascia rimpiangere nemmeno Dzeko.

Borja Mayoral 5,5 – Non ripete l’ottima prova di coppa, almeno nello score. Si muove tanto e lavora bene in pressing, ma si nasconde troppo dietro ai difensori genoani. Sciupa una grande occasione ciabattando di sinistro a pochi metri da Perin. Con la sua uscita la Roma appare più fluida. (61′ Cristante 5,5 – Si piazza davanti alla difesa denotato i classici limiti strutturali. Inoltre spreca clamorosamente un comodo pallone servitogli da Pellegrini).

All. Fonseca 6,5 – Alla fine ha ragione lui. Toglie al momento giusto Borja Mayoral con il risultato ancora bloccato sull’1-1 e la vince senza punte. Un unico errore difensivo poteva costare molto caro dopo un match dominato in lungo e largo. Quattordici punti in 7 partite (15 sul campo) sono una media da Champions e le prestazioni sono lì ad incoraggiare sogni di gloria. Avrà anche molti limiti come tecnico ma gli va dato atto che dopo il lockdown questa squadra ha compiuto un passo in avanti. Si vince anche senza Dzeko.

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