Roma, Friedkin boccia lo stadio di Pallotta

[..]  Nella giornata di domenica 11 si è completata la negoziazione tra Unicredit che ora dovrà approvare l’operazione in cda (oggi c’è in calendario una riunione del board) e l’imprenditore ceco Radovak Vitek. L’affare verrà definito per un controvalore complessivo di poco inferiore ai 300 milioni. Nel perimetro dell’operazione rientrano le società Parsitalia, Capital Dev ed Eurnova. [..] Per Unicredit si tratta di chiudere il capitolo relativo a una rilevante esposizione creditoria che a livello di debito (gross book value) vale 530 milioni: Capital Dev (300 milioni), Parsitalia (200 milioni) ed Eurnova (30 milioni). [..]  La proprietà che è più rilevante è l’area di Tor di Valle (140 mila mq oltre alla superficie dell’impianto sportivo) sulla quale, come impostato dalla giunta di Virginia Raggi con la vecchia proprietà della As Roma, dovrebbe sorgere il nuovo stadiodel club giallorosso. E, come emerso in queste ore, la novità sta proprio qua. Perché Dan Friedkin, neo proprietario della squadra di calcio – già chiamato a sostenere un prossimo aumento di capitale da 100 milioni – dopo aver trattato con Unicredit l’acquisto diretto dei terreni di Tor di Valle, e aver poi dialogato con Vitek, ora avrebbe fatto marcia indietro. Anzi, secondo indiscrezioni provenienti dalla Capitale, l’imprenditore americano sarebbe intenzionato a modificare l’intero impianto del progetto-stadio, cercando un’area differente sulla quale far sorgere l’impianto di proprietà. Si tratterebbe una netta inversione, che potrebbe avere un impatto sul processo decisionale, in stato avanzato, del Comune di Roma. Ma che soprattutto allungherebbe i termini per l’apertura del cantiere: un nuovo iter autorizzativo durerebbe anni. Ma evidentemente Friedkin vuole chiudere definitivamente i conti con la passata gestione. [..]

Fonte: Milano Finanza

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