Europei 2020, l’Olimpico cambia look: persi 2.500 posti ma accessibilità migliore

Nuovo look per lo Stadio Olimpico in vista della partita inaugurale dei Campionati europei di calcio del 2020, già fissata dalla Uefa per il 12 giugno del prossimo anno. L’Assemblea capitolina, dopo il via libera della Sovrintendenza capitolina, ha dato l’ok al progetto avanzato da Sport e Salute Spa (già Coni Servizi) che prevede interventi sia alle tribune sia alle curve. Per adeguarsi agli standard imposti dall’Uefa, in cambio di una migliore fruibilità, l’Olimpico perderà 2.513 posti, passando così da una capienza di 72.698 posti a 70.185. «Per la partita di apertura ci sono state 500.000 richieste – ha affermato Daniele Frongia, assessore allo Sport e commissario per Euro 2020 – Gli interventi resteranno anche un tributo alla città».

Favorevoli all’intervento anche le opposizioni. «Ci siamo astenuti per non ostacolare la realizzazione di un evento importante ma abbiamo criticato con forza il metodo con l’approvazione in zona Cesarini di indirizzi al sindaco per una variante al Prg e la bocciatura dei nostri documenti che chiedevano di porre attenzione alla valorizzazione dell’area monumentale del Foro italico», ha detto il capogruppo di Fdi Andrea De Priamo. Gli interventi toccano tutti i settori. Nella tribuna Monte Mario saranno realizzati due palchi nella zona centrale, con lo spostamento delle postazioni stampa nella gradonata superiore, aumentando gli spazi per gli spettatori dell’aera ospitalità. Sempre in Monte Mario, saranno rivisti gli uffici al piano terra e sarà adeguata la quota di calpestio della palazzina Bonifati al livello 2. Nella Tevere, invece, aumentano i posti e i bagni riservati ai disabili. Sempre in Tevere, previsti interventi anche sull’aera ospitalità. Infine le curve, con nuovi locali per i servizi igienici.

Fonte: Il Messaggero

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