Le PAGELLE di Frosinone-Roma: Dzeko ultimo dei Mohicani. El Shaarawy sempre decisivo. Nzonzi, sei davvero tu?

Dzeko

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle del match tra Frosinone e Roma giocato stasera nel capoluogo ciociaro:

-FROSINONE-

Sportiello 6; Goldaniga 4.5, Salamon 5.5, Capuano 5.5; Zampano 6, Chibsah 6.5 (Trotta 5.5), Viviani 5, Cassata 5.5, Beghetto 5 (Molinaro 6); Ciano 7.5, Ciofani 5 (Pinamonti 7). All. Baroni 6

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-ROMA-

Olsen 5.5 – Diversi interventi anche determinanti, come nel finale su Trotta. Pesa però la mezza papera (non è la prima stagionale) sul vantaggio del Frosinone.

Santon 6 – In crescita rispetto alle insufficienti ultime uscite. Decisivo nello sventare un’occasione grossolana per il Frosinone, discreto in fase di ripiegamento, meno quando spinge.

Manolas 6 – Sta particolarmente attento a non prendere il giallo che gli farebbe saltare il derby, ma finisce per infortunarsi in uno scontro di gioco. Non impeccabile in marcatura ma la testa era evidentemente da un’altra parte. (dal 77′ Fazio 4.5 – Entra a freddo e male. Una sola domanda: dov’è l’argentino nell’azione del 2-2 ciociaro?).

Marcano 6.5 – Il migliore della difesa romanista, perché non commette errori palesi e fa il suo con buoni anticipi aerei. Dopo la miriade di giuste critiche imbarcate ad inizio stagione, dimostra di prendere confidenza con il nostro campionato con un’altra prova più che sufficiente.

Kolarov 5.5 – Tante palle lasciate a metà strada, poche scorribande sulla corsia sinistra e più imprecisione del solito in impostazione. Una serata controvento.

De Rossi 6.5 – Il passo è quello che è, al piccolo trotto. Piano piano cuce il gioco di una Roma che senza le sue intuizioni sembra monca e passiva. Il pallone lanciato nel finale ad El Shaarawy al volo di sinistro è una gemma decisiva.

Nzonzi 4.5 – Ormai tifosi e addetti ai lavori lo conoscono: il francese gioca col fisico e sul fraseggio corto. Ma se comincia a sbagliare anche palloni elementari allora i dubbi sulla sua utilità crescono a dismisura. Altra prova nel complesso totalmente sotto tono. (dal 65′ Cristante 6 – Si piazza al fianco di De Rossi provando ad accompagnare l’azione verso la trequarti. A volte si perde in un bicchiere d’acqua).

Perotti 5 – A parte un buon cross per El Shaarawy non viene mai percepito nell’ora di gioco concessagli da Di Francesco. Deve ancora lavorare molto per ritrovare una condizione accettabile. (dal 65′ Zaniolo 6.5 – Molto attento a non prendere un’ammonizione beffa, bravissimo a guadagnarsi 2-3 punizioni preziose con i soliti guizzi).

Pellegrini 5.5 – Bravo a segnare in estirada il gol del primo sorpasso romanista, ma per il resto conferma di vivere un momento poco brillante e atleticamente ‘leggero’. Anche nel tanto apprezzato ruolo di trequartista stenta a trovare le misure del gioco.

El Shaarawy 7 – Anche in un match gelido e ventoso, in cui sbaglia molto tra controlli e appoggi, il Faraone risulta determinante. Due assist vincenti, soprattutto il secondo al 94′ minuto, che rilanciano la Roma e lo confermano come uomo del momento.

Dzeko 7.5 – Tanto nervoso quanto vincente. Il bosniaco litiga con compagni e avversari ma guadagna la cattiveria giusta per tirare fuori la doppietta che non ti aspetti. Il bomber che tutti i tifosi romanisti vorrebbero sempre vedere, cattivo, ignorante e decisivo.

All. Di Francesco – Più che concentrarsi sugli errori dei singoli è arrivato il momento di analizzare le scelte scriteriate che provengono dalla panchina. Prendere il 2-2 in contropiede a un dieci minuti dalla fine non ha alcun senso. Più che i moduli sono i principi di gioco a non essere adeguati e continuando così sarà quasi impossibile sopravanzare il Milan.

GGR

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