Le pagelle di Real Madrid-Roma: Olsen salvagente, De Rossi muro portante, Fazio e Kolarov bolliti

(K.Karimi & A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle del match di Champions League tra Real Madrid e Roma, valido per la prima giornata del gruppo G:

-REAL MADRID-

Navas 7; Carvajal 7, Varane 7, Ramos 7, Marcelo 6.5; Casemiro 7.5, Kroos 6.5, Modric 7 (Ceballos s.v.); Bale 7 (Mariano 7), Benzema 6 (Asensio 6.5), Isco 8. All: Lopetegui 7.5

____________________________________________________________________________

-ROMA-

Olsen 7.5 – Se il passivo del Bernabeu non assume contorni più inquietanti è solo merito suo. Paradossalmente determinante nel match più difficile dell’anno, ma si conferma portiere da barricate.

Florenzi 5.5 – Fronteggiare un certo Marcelo è impresa quasi impossibile, ma il terzino propone una buona dose di coraggio che però troppo spesso non basta. Qualche giocata evitabile, ma i suoi cross tagliati dalla tre quarti danno un minimo di imprevedibilità alla Roma.

Manolas 5 – Difficile salvare la baracca quando i compagni di reparto non ti consentono di giocare con serenità. Ma il lottatore greco dello scorso campionato è lontano anni luce dallo stopper impaurito di oggi.

Fazio 4.5 – Sembra un ex. Il suo fisico già di per sè non gli consente di essere rapido nemmeno al top della condizione, ma così vuol dire approfittarne. Lentezza imbarazzante, ai limiti del professionismo. Ma è obbligatorio farlo giocare?

Kolarov 4.5 – Come accadde a Maicon al suo secondo anno in giallorosso, è rimasto con testa e fiato al Mondiale. Appannato e poco concentrato diventa un minus per i compagni. Anche per lui vale il discorso di Fazio, ma è obbligatorio vederlo in campo?

De Rossi 6.5 – Quando il canovaccio tattico costringe la Roma a respingere il Real nella propria metà campo resta sempre il top. Uno dei pochi a salvarsi per recuperi lampo e salvataggi in extremis, nonostante i 35 anni compiuti. Cuore da capitano.

Nzonzi 5 – Lento e fuori forma, non può essere utile nel ruolo di mezzala, figuriamoci in queste condizioni atletiche scarse. Discreto nel palleggio, mai presente nella fase di recupero palla. Così si rischia di rovinarne l’ottima reputazione internazionale. (dal 69′ Schick 4 – Imbarazzante il suo atteggiamento in campo. Sbaglia ogni pallone e si divora anche il gol del possibile 1-2. Per un carneade della Champions è impensabile entrare così al Bernabeu).

Zaniolo 5.5 – La personalità c’è, senza dubbio. Leggermente insufficiente perché era difficile per un 19enne all’esordio giocare al Bernabeu e al cospetto di Modric e compagni. Il percorso per essere presentabili a certi livelli è ancora lungo. (dal 54′ Pellegrini 6 – Entra con buono spirito e discreta disinvoltura. La mezzala più dinamica della serata).

Ünder 6 – Vivace ma leggero, ha il merito di essere l’unico giallorosso in grado di saltare l’uomo e approfittare degli spazio lasciati da Marcelo. Manca di personalità per essere definitivamente trascinante ma ci arriverà. Chissà dove, chissà quando.

Dzeko 5 – Inspiegabilmente demotivato e nervoso in una di quelle serate che dovrebbero esaltarlo e dimostrarne la leadership internazionale. L’unica conclusione in porta è un colpo di testa nel finale, troppo poco vista anche la mancata predisposizione al pressing e all’aiuto della squadra. Segnali preoccupanti

El Shaarawy 5 – La solita prova indolente di un calciatore troppo spesso discontinuo. Attivissimo e determinante contro il Chievo, nascosto e impreciso a Madrid. Così il salto di qualità non arriverà mai. (dal 62′ Perotti 5.5 – Ancora al piccolo trotto ma con la giusta predisposizione all’uno contro uno. In questo momento delicato servirà come il pane il suo recupero).

All. Di Francesco – La mossa della disperazione non paga. Zaniolo all’esordio assoluto con la maglia della Roma è catapultato in una realtà più grande di lui. Nzonzi al fianco di De Rossi è un errore perpetrato. La Rosa è costruita male e gestita peggio e anche lui ha delle responsabilità. I tempi iniziano a stringersi. La situazione è difficilissima e inizia a venire il dubbio che sia in grado di riprendere il bandolo della matassa. Non era questa la serata più adatta, ma i segnali sono tutti negativi.

GGR

 

Top