Frosinone, Gualtieri: “Incontreremo una Roma arrabbiata”

Salvatore Gualtieri

Salvatore Gualtieri, responsabile marketing del Frosinone, ha parlato alla vigilia del match di campionato con la Roma. Queste le sue parole

L’avvio di stagione?
Per le neopromosse l’inizio del campionato è sempre un po’ traumatico. E’ chiaro che il calendario ci ha riservato squadre come Atalanta, Lazio, Juve e Roma nelle prime 5. Domani ci aspetta una semifinaista di Champions, il curriculum della Roma parla da se. 4 partite su 5 difficili, per questo la classifica dice quello che dice in questo momento

Gli zero gol finora realizzati?
E’ un aspetto e un dato che purtroppo è impietoso, c’è poco da dire quando sei a zero gol fatti dopo 5 partite. Abbiamo cercato di dare esperienza e peso all’attacco, abbiamo preso Campbell che sta piano piano entrando in forma, uno che viene dall’Arsenal e ha fatto due Mondiali. Poi Perica, un attaccante interessante che ha già giocato in A, abbiamo Ciano al debutto in A ma ha delle qualità importanti. Diciamo che sulla carta gli attaccanti ci sono. Ricordiamoci anche di Dionisi e Ciofani che sono andati già in doppia cifra in A e che sono entrambi infortunati, e anche Pinamonti. La batteria c’è, dobbiamo trovare la capacità di finalizzare. Appena ci sbloccheremo diventerà più facile. Abbiamo visto che la crisi del gol capita anche ad attaccanti di livello.

Il Frosinone di tre anni fa cercò di mantenere quell’intelaiatura di rosa con cui aveva vinto la B, mentre stavolta avete una rosa diversa dall’anno prima.
Abbiamo cercato di trovare il giusto mix, gioventù ed esperienza, una strategia che il presidente Stirpe ha voluto portare avanti. Abbiamo cambiato l’assetto del gruppo che ha vinto la Serie B, ma gran parte di quei ragazzi è ancora in rosa, il problema è che molti di loro sono infortunati. Sono stati inseriti giocatori che conoscono il campionato, come Sportiello, Hallfredsson, Crisetig, Goldaniga… Non è una scusa, ma è chiaro che quando cambi una decina di calciatori, nell’immediato puoi incontrare delle difficoltà.

Dopo aver tenuto testa 81 minuti alla Juve, in voi è cresciuta una consapevolezza in vista della Roma.
Si, è vero, abbiamo perso, ma siamo rimasti in parità fino a 10 minuti dal termine. La partita di domani sera sarà più difficile di quella di domenica, incontreremo un avversario arrabbiato. Andremo all’Olimpico credendoci, perchè con la Juve non abbiamo sfigurato.

Fonte: Teleradio Stereo

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