Conferenza Stampa, Di Francesco: “Oggi iniziato un nuovo campionato. Nel derby voglio vedere il fuoco”

Di Francesco

Le parole di Eusebio Di Francesco dopo il 4-0 della Roma sul Frosinone:

Si sente meno in discussione rispetto a ciò che si è detto? La sostituzione di Manolas?

“Manolas ha avvertito un piccolo fastidio e speriamo recuperi per il derby. Sto qui per motivi non personali, per il bene della Roma. Vado avanti per la mia strada, i ragazzi hanno fatto il ritiro non per punizione ma per valutare le problematiche. La crescita è cominciata, come fosse un nuovo campionato”.

Schick non riesce ad esaltarsi…

“Non sono preoccupato, è stato sfortunato e si è messo a disposizione dei compagni. E’ un ragazzo che deve ritrovare la fiducia nel fare gol, sarà importante per lui”.

Si è vista una manovra fluida, merito di questo modulo?

“Noi abbiamo sempre lavorato sullo sviluppo, con ogni modulo. L’abbiamo fatto bene, a tratti dobbiamo migliorare. Sto cercando di capire chi sono gli interpreti migliori, ho dovuto fare esperimenti. In questo momento dobbiamo ritrovare equilibrio, gestione, cattiveria. Credo sia il percorso giusto, siamo alle porte di un derby importante. I ragazzi hanno il desiderio di riprendere il cammino”.

Questa voglia di attaccare e divertirsi, un fatto nuovo rispetto al passato.

“E’ facile dirlo dopo le partite. Col Bologna le facce erano differenti, condivido. Bisogna dare entusiasmo e divertimento, noi siamo costretti a vincere e dunque scenderemo in campo per cercare di vincere”.

Fuori Pastore e dentro Zaniolo, poi Kolarov in mediana. Messaggio per qualcuno?

“Zaniolo ha le caratteristiche per fare quel ruolo, poi volevo far riposare De Rossi e mettere in campo Pellegrini Luca, lo vedo più ometto, non va esaltato però Serve equilibrio anche con i giovani, se li faccio esordire e perdiamo sono botte. Tempo ci vuole per tutti”.

Ha trovato la risposta da uomini dopo il ritiro?

“Si è messa subito bene, il derby per approccio dovrà essere la partita della vita. Voglio il fuoco dentro, ho una squadra di tanti ragazzi per bene, il ritiro era per avvicinarci e ritrovare affetto, risentire senso di appartenenza. Ho ritrovato tutta la rosa bene, negli atteggiamenti. Ma non possiamo sbagliare nei confronti di tutti, deve essere l’atteggiamento giusto”.

Poco fuorigioco quest’anno, come mai?

“Non giochiamo per fare il fuorigioco, ma sfruttiamo tale regola stando corti. Se ci fosse la regola vecchia ne avremmo fatti un centinaio, però se non aggredisce la palla dai il tempo a loro di ributtarsi. Dobbiamo essere più aggressivi, stasera l’ho rivisto”.

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