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Le pagelle di Roma-Barcellona: Kluivert diverte, El Shaarawy realizza. Pastore e Cristante segnali di risveglio. Florenzi l’ala che mancava

(A.Papi) – I voti e le pagelle del match di questa notte tra Roma e Barcellona, amichevole valida per la International Champions Cup 2018:

 

ROMA

Olsen 6: Dimostra una discreta prontezza tra i pali in questa prima uscita con la maglia giallorossa. Una pecca però si nota subito, l’abilità sul gioco con i piedi. Un dettaglio non da poco se si vuole iniziare sempre l’azione palla a terra da dietro.

Florenzi 7: Un po’ limitato nei contrasti dal problema al naso, un po’ imballato nei primi minuti, fatica a diventare pericoloso nel primo tempo e soprattutto è costretto a badare ai continui inserimenti di Cucurella e Vidal. Bello il tentativo al volo da posizione defilata in avvio con Cillesen che controlla il pallone sfilare al lato. Cresce nella ripresa in fase offensiva realizzando anche il gol del pareggio a un quarto d’ora dal termine, concludendo un bel contropiede orchestrato da Schick. Dietro meno bene. Il gol di Malcom nasce dalla sua parte. Nota positiva i 90’ disputati e la netta sensazione che più in alto giochi e meglio sia. Se dietro si optasse per la difesa a 3, lui andrebbe a nozze. Migliore in campo.

Manolas 6: Lui non la prende mai a ridere, nemmeno in amichevole. Che non corra buon sangue con Malcom si capisce subito e ne fa le spese anche Aleix Vidal, preso a male parole.

Marcano 6: Solido, senza fronzoli. Concentrato e bravo anche ad impostare col mancino. La migliore sorpresa di questo precampionato.

Santon 5,5: Malcom e Rafinha sono clienti ostici per tutti e lui non fa eccezione. Non combina particolari danni e si fa notare poco in fase di spinta.

De Rossi 5: Da un suo errore in impostazione nasce il momentaneo vantaggio dei blaugrana. Pregi e difetti già ammirati durante lo scorso anno e la forte sensazione che in mezzo serva qualcosa in più dal mercato. Con tutto il rispetto per il capitano.

Pellegrini 5: Troppi errori basilari, tecnici, di scelte. Impeccabile invece dal punto di vista tattico e di inserimento, sempre col tempo giusto. A certi livelli serve fare un passo in avanti.

Strootman 5,5: A volte troppo lento nel liberarsi del pallone, fatica nel correre dietro ai peperini del Barcellona in mediana.

Kluivert 6,5: Da una sua accelerazione bruciante nasce il pareggio. Quando mette la marcia nella sua corsa esplosiva diventa imprendibile. Ancora deve crescere tanto, anche in consapevolezza. Diamante grezzo.

Dzeko 5,5: Controlla qualche buon pallone spalle alla porta e fa salire la squadra nel complicato inizio di gara. Ancora lontanissimo da una brillantezza accettabile.

El Shaarawy 6,5: Sicuramente il migliore davanti per continuità e freddezza sotto porta. Realizza in avvio di ripresa la sua personale doppietta con un bel contropiede, salvo poi frenare la propria esultanza per un millimetrico fuorigioco. Pimpante.

Mirante (dal 46’ per Olsen) 6: Anche lui dimostra di avere ottima confidenza con i pali, meno con le uscite. La palla sul gol di Malcom ballonzola nell’area piccola, forse si poteva fare di più. Chiama ancora poco i compagni e Juan Jesus ne fa le spese, rischiando l’autogol.

Juan Jesus (dal 61’ per Manolas) 6: A parte la sbavatura sopra citata non fatica troppo nel gestire i “bambini” del Barcellona.

Perotti (dal 61’ per Kluivert) 6: Freddo dal dischetto fissa il punteggio sul 4-2. Per il resto veramente poco da segnalare nella sua mezz’ora.

Pastore (dal 61’ per Pellegrini Lo.) 6,5: Ogni partita che passa si prende un pezzettino di Roma in più. Nel vivo del gioco quando serve, offre quello verticalizzazioni tanto agognate.

Schick (dal 61’ per DZeko) 6,5: Non particolarmente incisivo in un paio di azioni pericolose al limite dell’area, dove per egoismo o voglia di strafare spreca malamente. Ancora decisivo invece nel conquistarsi il rigore del definitivo 4-2.

Gonalons (dal 61’ per De Rossi) 6: Ordinato in impostazione, prova a darsi una mossa quando la palla ce l’hanno gli altri. Un pizzico meno compassato del solito.

Luca Pellegrini (dal 61’ per Santon) 6: Dimostra che a certi livelli ci può stare e anche bene.

Cristante (dal 61’ per Strootman) 6,5: Le sue qualità in inserimento si notano subito e il gol realizzato, se bene contro le giovani promesse del Barcellona, è un marchio di Fabbrica. Incoraggianti passi avanti.

Kolarov (dal 75’ per Marcano) 6: Nessun problema a riprendere da dove aveva lasciato.

Fazio (dal 75’ per El Shaarawy) 6: Appena tornato dalle vacanze ma già pronto tutto sommato. Parte sempre in dubbio ad inizio anno ma alla fine non può non essere titolare.

 

 

ALL. Di Francesco: La valutazione andrebbe fatta solo sui primi 60’, ovvero fino a quando il Barcellona propone una squadra all’altezza, e il giudizio non sarebbe di certo positivo. Il parziale reciterebbe 1-2 e tante, troppe incognite nel gioco che stenta ancora a decollare.  Nota positiva il punteggio finale che fa morale e il buon minutaggio accumulato da tutti i calciatori senza ulteriori infortuni. La strada è ancora lunga e serve una bella mano dal mercato. Palesemente.

 

GGR

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