Baldissoni: “Sui palchetti ho letto inesattezze: per accedere basta il biglietto. Champions? Ricorso vinto con la Uefa”

Queste le parole del dg giallorosso Mauro Baldissoni:

“L’attesa della prima in casa? L’emozione è bella ma abbiamo rotto il ghiaccio contro il Torino. Il vero inizio è quando si torna a casa e si ripercorrono le ritualità. Ringrazio i tifosi per l’incremento delle vendite, abbiamo superato il numero delle vendite degli abbonamenti per quanto riguarda il campionato. Noi sappiamo quali sono le difficoltà di accedere all’Olimpico quindi apprezziamo lo sforzo dei tifosi. Speriamo siano sempre di più: abbiamo visto la differenza che faccia il numero dei tifosi. In Champions hanno dato un impatto sostanziale alla squadra. Siamo felici di vederli lì. Sui palchi lancia cori? Ci lavoriamo dalla metà della scorsa stagione nel tentativo di superare alcune rigidità all’interno della Curva. Questa soluzione è sembrata quella più idonea per far tifare i gruppi. Ho letto qualche inesattezza in giro sulle modalità di accesso ai palchetti: sarà comunicare in anticipo le generalità di chi ci salirà, ovviamente può salire sul palchetto chi può accedere allo stadio. L’iniziativa è arrivata un po’ in ritardo. Cerchiamo di migliorarci anche sotto questo punto. Raccomandiamo ai tifosi di avere un giusto comportamento sia in casa sia in trasferta. Abbiamo ottenuto in appello dal UEFA la riduzione della squalifica: la nuova condanna prevede una sola partita sospesa condizionalmente. In virtù di questa sospensione condizionale invitiamo tutti a mantenere un giusto comportamento. Speriamo di avere successo anche per l’appello sulla vicenda di Pallotta (sulle dichiarazioni avvenute nel postgara del match di ritorno contro il Liverpool ndr). Sulla squadra femminile? Abbiamo investito molto in termine di risorse. Noi puntiamo alle eccellenze. Quando la Federazione aveva invitato ad aprirsi al calcio femminile noi ci siamo messi a studiare una squadra che fosse il frutto di tutte queste dinamiche. Noi abbiamo deciso di aderire in virtù della promessa della Federazione di portare il calcio femminile al livello professionistico. Siamo un po’ dispiaciuto per la guerra di potere in seno alla Federazione, lontana dalla vicenda relativa al miglior sviluppo del calcio femminile. Abbiamo investito nel calcio femminile e crediamo che sia necessaria una divisione specifica che tratti proprio questo tipo di calcio. La Lega dilettanti è brava a organizzare le gare dei dilettanti. Deve essere la Federazione a organizzare tale campionato. Tornare indietro sarebbe un errore. Speriamo che il 15 settembre si possa partire. Grazie a tutti. Lunedì saremo tutti lì e speriamo di uscire soddisfatti come domenica scorsa”.

Fonte: roma tv

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