Le pagelle di Cagliari-Roma: Ünder, colpo da Champions. Gerson versione ‘light’. Capradossi, debutto incoraggiante

esultanza Roma

(K.Karimi & A.Papi) – Ecco voti e pagelle assegnate dopo il posticipo della 36.a giornata tra Cagliari e Roma:

-CAGLIARI-

Cragno 5.5; Faragò 6, Ceppitelli 6.5, Andreolli 6, Lykogiannis 5; Deiola 6, Barella 6.5, Ionita 5.5, (Cossu s.v.), Padoin 5; Farias 5 (Sau 5.5), Pavoletti 6. All: Lopez 5.5

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-ROMA-

Alisson 8 – Ancora una volta alla Roma serve la sua supervisione eccellente per spegnere le folate del Cagliari e blindare la vittoria. Si supera sulla deviazione suicida di Peres e in uscita su Sau. Solo un brivido su un tentativo aereo ad inizio primo tempo.

Bruno Peres 5 – Poteva essere l’occasione per dimostrarsi ancora utile e funzionale alla squadra facendo rifiatare Florenzi. Ma la sua prestazione è piena di chiusure approssimative e poche apparizioni in fase d’attacco. Si arrende per un problema al bicipite femorale. (dal 59′ Florenzi 5 – Entra nel peggiore dei modi in campo, cioè regalando un pallone sanguinoso a Farias nella propria metà campo. Non è la sua versione migliore).

Capradossi 6.5 – Giocare a 22 anni la prima partita ufficiale con la Roma, sicuramente contro un avversario non facile e in un ambiente ostile, non era una passeggiata. Ci mette la giusta concentrazione e tranquillità, senza commettere errori grossolani e gestendo i palloni con semplicità. (dal 70′ Silva 5 – Seconda presenza in A con troppa sofferenza, anche di fronte al 38enne Cossu. Meglio quando si propone in avanti).

Fazio 6.5 – Non facile il duello rusticano con Pavoletti sui palloni alti, ma si batte con la solita solidità difensiva. Aiuta il giovane compagno esordiente e non disdegna qualche inserimento pericoloso in area avversaria.

Kolarov 6 – Resta tra i più propositivi nonostante abbia sulle gambe le fatiche del match con il Liverpool. Pericoloso da terzino di spinta, miracoloso per un salvataggio in extremis su Farias. Spostato a fare il centrale soffre un po’ troppo e un suo liscio rischia di regalare il gol del pari a Sau.

De Rossi 6.5 – Il capitano stringe i denti, nonostante la stanchezza e una leggera distorsione alla caviglia che lo limita fin dall’inizio. Sempre presente nelle linee di passaggio, lotta su ogni pallone. Tatticamente imprescindibile.

Gonalons 6 – Passaggi comodi e pochi rischi. Sicuramente un pregio ma anche un limite per chi dovrebbe prendersi la squadra sulle spalle. Può e deve fare di più per ottenere la riconferma.

Gerson 5 – Caotico e poco tignoso, sbaglia l’approccio alla partita schierato da esterno mancino. Leggermente meglio quando si sposta in mezzo al campo, ma dà l’impressione di essere sempre troppo “leggerino” per certi livelli. Urge esperienza per testare le effettive qualità

Nainggolan 6.5 – Non sempre preciso nelle giocate, soprattutto con qualche errore di troppo nelle ripartenze e nei passaggi filtranti. Ma la sua gara è tutta lotta e governo, dal primo all’ultimo minuto. Stasera ci stava di lasciare da parte la brillantezza e tirare fuori la sciabola.

Ünder 7 – Non si è visto moltissimo, pochi i palloni toccati dal turco che però ha il merito vitale di trovare il colpo da biliardo vincente con una giocata sopraffina. Sinistro a giro, palo-goal e tanti saluti a Cragno. (dal 86′ Schick s.v. – Poco tempo per incidere, anche se non sembra aiutare troppo la squadra).

Dzeko 6.5 – Encomiabile nell’impegno fino al 96’ scaduto. Mentalità da giocare superiore, aiuta la squadra nei momenti delicati, specie nel finale, conquistando palloni sporchi e facendo salire i compagni in affanno. La gestione dei minuti di recupero sono da manuale.

All. Di Francesco – La sua banda ottiene i tre punti in un match tutt’altro che fluido e ben giocato. Ma ciò che rallegra è sia il carattere di una squadra che sa mettersi alle spalle la delusione di coppa ed è in grado di chiudere quasi definitivamente il discorso qualificazione Champions. Vinta la scommessa Capradossi, un po’ in ritardo le ultime due sostituzioni con una Roma in affanno.

 

GGR

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