GGR – Le pagelle di fine stagione: i voti agli attaccanti

esultanza Dzeko

(K.Karimi & A.Papi) – Il campionato e la stagione in generale della Roma è conclusa; scatta dunque l’ora delle valutazioni finali e dei bilanci. La redazione di Gazzettagiallorossa.it ha voluto pubblicare i voti della stagione ai calciatori della rosa di mister Di Francesco. Oggi puntata finale dedicata al reparto degli attaccanti:

ÜNDER voto 7 

Primo assaggio di cacio italiano per il talentino turco, con una promozione assodata. Dopo i primi mesi di apprendistato, l’evoluzione del mancino pupillo di Lucescu è stata notevole, con diversi goal necessari a regalare i 3 punti nel momento più delicato della stagione. L’unico, tra i tanti relegati da mister Di Francesco sulla fascia destra offensiva, a garantire un rendimento adeguato e caparbio. Pecca un pizzico di esperienza, come dimostrato dalla prova scialba contro il Liverpool.

DEFREL voto 4.5

Bocciatura da dividere sia con chi lo ha acquistato in estate, senza vi fosse un nesso logico e tattico, sia con i troppi stop muscolari accusati in stagione. E’ però apparso come un pesce fuor d’acqua. Troppo grande la realtà di Roma per le sue capacità non del tutto in linea con le aspettative. Da un giocatore di 26 anni nel pieno della carriera è lecito attendersi di meglio. L’unico ostacolo alla sua cessione resta la valutazione piuttosto alta del cartellino. Una soluzione si troverà, per il bene di tutti…

SCHICK voto 5

Cominciamo dicendo che trattasi del calciatore più costoso della storia della Roma, un investimento che, come prevedibile, andrà valutato nel tempo vista anche la giovane età del ceco. Prima i guai cardiaci, poi i fastidi  muscolari, infine un’incompatibilità tattica con il 4-3-3 di Di Francesco, tutti handicap che ne hanno frenato la crescita e l’ambientamento in squadra. Il prossimo deve essere l’anno del riscatto, anche perché almeno sul piano della qualità il ragazzo non si discute. È ora di farcelo vedere.

DZEKO voto 8.5

Nonostante qualche pausa fisiologica si conferma il centravanti top per questa Roma. Dopo i 39 centri della passata stagione (record), ne sono arrivati altri 24 ma dal peso specifico ancora superiore. Trascinatore indiscusso della cavalcata europea, si conferma anche il miglior marcatore giallorosso in Serie A (16 reti). Se a questo aggiungiamo il lavoro straordinario di regista offensivo e la capacità di resistere al trambusto generato dalla probabile cessione di gennaio, abbiamo il profilo semplicemente di un Campione.

PEROTTI voto 7

Al netto dei soliti errori sotto porta (vedi Camp Nou) è stata sicuramente la migliore stagione con la maglia della Roma. Perfettamente inserito in questo tridente, l’unico in grado di saltare l’uomo con continuità, ha catalizzato la stragrande maggioranza della manovra d’attacco della squadra. Con Kolarov ha costruito una perfetta catena di sinistra, uno dei punti di forza di questa Roma. Meritava il Mondiale dopo la stagione interrotta solo per un paio di guai fisici nel finale.

EL SHAARAWY voto 6.5

Il solito forte ma discontinuo Faraone. Calciatore in grado di regalare serate come contro Chelsea e Liverpool ma allo stesso tempo prendendosi pause lunghe e insostenibili ad alti livelli. Ancora una volta si accende nella seconda parte dell’anno anche in campionato, segnando qualche gol pesante e mostrando una buona crescita di personalità. Su di lui resta il dubbio della testa: a 26 anni c’è il rischio che rimanga incompiuto per sempre.

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