Scadenza 2018: gli attaccanti. Balotelli, rischio o colpaccio? Robben e Ibra svincolati di lusso

(K. Karimi) – Si chiude la guida di Gazzettagiallorossa.it sui calciatori in scadenza contrattuale al prossimo 30 giugno, ovvero tutte le occasioni da non perdere sul mercato a costo zero. Oggi parliamo degli attaccanti più appetibili per la Roma e non solo da prendere da svincolati.

Cominciando dalle ali offensive, ovvero dai calciatori ideali per un tridente come quello di Eusebio Di Francesco, c’è da segnalare la presenza di veterani di ‘lusso’ in scadenza di contratto: su tutti i due fenomeni del Bayern Monaco, l’olandese Arjen Robben e il francese Franck Ribery. Entrambi ancora fortissimi dal punto di vista tecnico e qualitativo, ma gli infortuni negli ultimi anni li hanno decisamente debilitati. Il nome ‘super’ sarebbe quello di Alexis Sanchez, in rotta con l’Arsenal, ma il cileno dovrebbe cambiare squadra prima della fine della sessione di gennaio. Occhio a Amin Younes, 25enne tedesco che non rinnoverà il contratto con l’Ajax. In scadenza anche l’inglese Aaron Lennon e il costaricano Bryan Ruiz. Un’idea intrigante per i giallorossi potrebbe essere quella di riportare a Trigoria, a costo zero, Amato Ciciretti dal Benevento. L’ex titolare della Primavera romanista (oggi al Parma in prestito) non firmerà il rinnovo con i campani.

Moltissimi i centravanti puri invece che lasceranno le rispettive squadre a meno di rinnovi contrattuali in extremis: un nome che divide gli opinionisti è quello di Mario Balotelli, che a Nizza sembra aver ritrovato gol e prestazioni positive, ma il suo carattere resta sempre un punto di domanda. Facundo Ferreyra, argentino e prossimo avversario della Roma in Champions League, lascerà lo Shakhtar in estate, così come i vari Diafra Sakho, Demba Ba e André-Pierre Gignac. Anche una vecchia conoscenza del mercato Roma, l’uruguagio Abel Hernandez, si svincolerà presto dall’Hull City. E chiudiamo con Zlatan Ibrahimovic, fenomeno svedese attualmente infortunato. Va in scadenza con il Manchester United, ha 36 anni ed un ingaggio faraonico. Eppure c’è chi per una sola stagione lo prenderebbe al volo, vista la sua assoluta predominanza come attaccante esemplare a dispetto dell’età.

GGR

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