Le pagelle di Roma-Sampdoria: capolinea Dzeko. Nainggolan trasfigurato. Alisson unico vero campione

Nainngolan

(K. Karimi & A. Papi) – Ecco voti e pagelle del match di stasera tra Roma e Sampdoria, valido per la 22.a giornata di campionato:

-ROMA-

Alisson 60 – Come i milioni della prossima plusvalenza. E’ il migliore con distacco della rosa e lo dimostra con almeno 3 miracoli sullo 0-0. Addirittura si improvvisa regista con gittate di 70 metri sui piedi degli attaccanti. La paura è che con questa Roma in disarmo attorno, sia lui stesso a pensare all’addio. (Voto reale: 8).

Florenzi 5 – Siamo alle solite, in fase di spinta è sempre tra i più brillanti ma gira gira si capisce che non è un terzino. I limiti in fase difensiva sono troppo evidenti. Quando nella ripresa trova i tempi giusti con Pellegrini e El Shaarawy è il mister a frenarlo con cambi allucinanti. Si assume la responsabilità del calcio di rigore che potrebbe invertire la rotta, ma fallisce la realizzazione sparando centrale.

Manolas 6 – Prende la sufficienza solo grazie alle rincorse su Zapata in campo aperto a tratti miracolose. Come sempre non può essere lui ad impostare il gioco. Senza Fazio i suoi limiti tecnici vengono a galla.

Juan Jesus 5.5 – Fisicamente Zapata è difficilissimo da tenere e non gli si può fare una colpa. Con i piedi, a certi livelli, non si possono commettere certi errori. Lo 0-1 è anche frutto della sua disattenzione.

Kolarov 4.5 – Involuzione totale. Scoppiato dal punto di vista fisico dopo le 25 partite consecutive da titolare, sbaglia tutto il possibile in fase di costruzione. Irritante nei reiterati tentativi di dribbling e tiri in porta dalla distanza che non portano a nulla.

Strootman 5 – Tatticamente dovrebbe essere quella di metronomo la sua zona migliore, ma lentezza, imprecisione e poca lucidità lo rendono quasi inutile al cospetto di Torreira e compagni. Primo tempo da bollino rosso, si rialza leggermente in una ripresa più all’arrembaggio. I ruoli in cui provarlo sono terminati.

Pellegrini 5.5 – Per un’oretta sbaglia tutto il possibile: passaggi fuori misura, inserimenti fuori tempo e persino qualche occasione da gol cestinata malamente. Cresce con l’assistenza di Florenzi sulla destra ma è troppo poco per un talento che dovrebbe conoscere a memoria gli schemi di Di Francesco. (Dal 70′ Defrel 20 – Come i milioni spesi senza spiegazione per un calciatore finora inutile e senza ruolo. Da trequartista inschierabile. Voto reale: 4.5).

Nainggolan 4.5 – Mai visto così giù da quando è a Roma. Non incide in avanti, sbaglia troppe aperture e non ha la solita verve in fase di recupero palla. Si è trasformato in una mezzala normodotata senza prestigio. Solo responsabilità personali?

El Shaarawy 6 – Parte a sinistra ma non brilla come il resto della squadra in un primo tempo a ritmo cadenzato. Paradossalmente da destra diventa pericoloso con due rasoiata al centro che meriterebbero di trasformarsi in gol. La verve c’è, la condizione un po’ meno. (Dal 78′ Antonucci 99 – Come l’anno di nascita che si sente tutto. Incide in positivo nel match di Genova, stasera purtroppo in negativo perdendosi Murru nell’azione del gol vittoria doriano).

Dzeko 30 – Come i milioni che, a questo punto si spera, dovrebbe ottenere la Roma dalla sua cessione al Chelsea. Il ragazzo è uscito mentalmente dagli schemi, tocca pochissimi palloni e ha anche il tempo di sprecare un pallone clamoroso al centro dell’area. Nervoso e invisibile, come nella peggior versione di due anni fa. Voto reale: 4.5

Ünder 6.5 – A sorpresa migliore del reparto offensivo. Inizia a mostrare le qualità che hanno convinto Monchi a portarlo a Roma, come velocità e rapidità nel dribbling. Incisivo nell’uno contro uno, sfiora dua volte il gol con conclusioni ravvicinata. Si procura inoltre il rigore vanificato da Florenzi. La sua sostituzione? Un mistero. Dal 72′ Perotti 5 – Nulla da segnalare nonostante 23 minuti a disposizione.

All. Di Francesco – Purtroppo nel marasma generale rischia di affondare anche lui. La gestione delle sostituazioni di questa sera sono da piccolo allenatore, quasi orientate più a preservare gli equilibri di spogliatoio che la logica tecnica. Dopo 6 mesi di lavoro è lecito attendersi un gioco migliore nonostante i limiti palesi della sua rosa. Brutto stop o è già il capolinea?

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-SAMPDORIA-

Viviano 7.5; Bereszynski 6.5, Silvestre 6.5, Ferrari 7, Murru 5.5; Barreto 6, Torreira 6.5, Linetty 6; Ramirez 5.5 (Alvarez s.v.); Caprari 5.5 (Kownacki 6), Zapata 6.5. All. Giampaolo 7.

GGR

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