Le pagelle di Inter-Roma: El Sha, luci a San Siro. Alisson invalicabile. Dzeko, fumo di Londra

(K. Karimi & A. Papi) – Ecco voti e pagelle del match di San Siro tra Inter e Roma, valido per la 21.a giornata di Serie A:

-INTER-

Handanovic 6; Cancelo 6, Skriniar 7, Miranda 6, Santon 4.5 (Dalbert 5); Gagliardini 5 (Brozovic 6.5), Vecino 7; Candreva 5 (Eder 6.5), Borja Valero 6, Perisic 6; Icardi 6. All: Spalletti 6

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-ROMA-

Alisson 8 – Tra brividi e miracoli, si arrende solo al colpo di testa ravvicinato di Vecino dopo una serie di interventi preziosi. A tratti salvifico.

Florenzi 6 – Difficilissimo gestire da terzino un colosso come Perisc, ma se la cava persino sui palloni alti. Paradossalmente va peggio nel ruolo di mezzala a centrocampo.

Manolas 6 – Tante sbavature su Icardi nel primo tempo, migliora nella ripresa restando uno degli ultimi ad arrendersi prima del pari nerazzurro.

Fazio 5.5 – Con il pallone tra i piedi e nel guidare la linea resta lucido e concentrato. Clamorosa la distrazione che consente a Vecino di staccare da solo in area e trovare l’1-1.

Kolarov 6 – Vuoi o non vuoi il gioco della Roma passa soprattutto dai suoi piedi. Nei primi 60′ gioca da ala offensiva, spendendo tanto ma restando poco preciso rispetto ai tempi migliori. Termina il match con la lingua di fuori.

Strootman 7 – Il migliore con distacco a centrocampo. L’esperimento davanti alla difesa funziona sia nella fase di copertura, sia quando deve dare il via alle ripartenze romaniste. Almeno fino a quando i compagni si muovono con continuità ai suoi lati.

Pellegrini 5.5 – Corsa, quantità e discreti tempi di inserimento. Ma la qualità non è di casa: appoggi sbagliati, precisione che manca in quasi tutti i suoi tentativi in verticale. Generoso ma mai lucido.

Gerson 6 – Buona prova da mezzala sinistra, anche se con un passo fin troppo cadenzato. Esce in preda a dolori muscolari, forse figli dello scarno impiego finora in stagione. Dal 70′ Bruno Peres 4.5 – In venti minuti riesce a lasciar crossare Brozovic nell’azione dell’1-1 ed a regalare un pallone sanguinoso a Icardi.

El Shaarawy 6.5 – Vede il ‘suo’ San Siro e ricorda vecchie sensazioni. Segna un gol da grande giocatore e si muove con intelligenza alle spalle di un distratto Santon. Uno dei più brillanti in campo. Dal 75′ Juan Jesus 5.5 – Coinvolto nel marasma difensivo, non ha tempo di farsi notare.

Dzeko 4.5 – Abulico, mai in partita, incapace di far salire la squadra e di tentare qualsiasi tipo di guizzo offensivo. Di Francesco lo aveva descritto alla vigilia come molto motivato, ma dopo questa prova è impossibile non percepire che la sua testa fosse già ai ‘borough’ londinesi. Dal 85′ Schick s.v.

Nainggolan 6.5 – La conferma che la Roma non possa fare a meno di lui. Gioca a tutto campo, si muove con dinamismo, catalizza il gioco sui suoi strappi determinanti ed è l’ultimo a mollare nella lotta ‘maschia’ in mezzo al campo. Intoccabile.

All. Di Francesco – Buone le scelte iniziali di formazione, con Gerson in mezzo al campo, Strootman metronomo e Nainggolan a giostrare sulla trequarti. Meno eccelsa la gestione della gara, con cambi ritardati (vedi Schick) e scelte tattiche discutibili, come il passaggio ad una impreparata difesa a tre. Nella confusione del momento rischia di pagare in prima persona. Non va lasciato troppo solo dalla società e dalle scelte di mercato azzardate.

GGR

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