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(M. Pinci) “E DILLO ANCORA CHE LO AMI!” – Non era primo in classifica da solo in serie A dall’intervallo di un Catania-Roma di nove anni fa. E era due anni che i romanisti aspettavano di rivederlo lì davanti a tutti: sì, Luciano Spalletti è primo in classifica, ma con l’Inter. Alla Roma, di Spalletti, erano rimaste solo le prime 4 lettere.

“L’AVARO” – E contro la Spal, in una sera, la Roma si scrolla le maledizioni: si sblocca Dzeko, si sblocca Strootman e si sblocca pure Pellegrini. Ma i romanisti sono contenti soprattutto perché si sblocca un altro protagonista che fino a oggi decisamente avaro di soddisfazioni: benvenuto a Roma, Var.

“AR SOLITO POSTO, AR PALO DAA MORTE” LA SCENA L’HANNO NOTATA TUTTI.Proprio Dzeko, dopo il gol del vantaggio, anziché festeggiare, manda evidentemente a quel paese qualcuno. “Ma con chi ce l’ha?”, viene automatico domandarsi. Guarda e riguarda il filmato fino a che non emerge il copevole. Il grande nemico della Roma in questa stagione, quello che le ha tolto almeno 4 punti all’Olimpico: il palo.

“FUMO DI LONDRA”Domani torna la Champions, la Roma deve vincere e l’Atletico prova a metterle pressione: “Crediamo ancora alla qualificazione in Champions League, speriamo in un passo falso della Roma”. Un modo per affumicare il pensiero: prima di sperare nel “passo falso” di Di Francesco, dovrebbero preoccuparsi di vincere in casa del Chelsea.

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