Chievo-Roma, Di Francesco: “Partita dominata, meritavamo la vittoria. Abbiamo avuto poca cattiveria nel fare gol”

Di Francesco

L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato al termine del deludente pareggio senza reti contro il Chievo. Le sue parole:

Tanta differenza di prestazione tra i due tempi.

“I dati dicono che nel primo tempo abbiamo avuto il 70% di possesso e due occasioni da gol. Abbiamo costruito tanto ma avuto poca cattiveria, tante situazioni importanti senza concretizzarle. Abbiamo chiuso il Chievo dentro la loro metà campo per tutta la partita. Se c’era una squadra che meritava i tre punti, eravamo noi. Però per colpa nostra non abbiamo concretizzato”.

Attaccanti un po’ nascosti dietro l’avversario sui cross?

“L’attaccante o chi si inserisce in area deve battezzare dove andare e sceglierlo. Abbiamo sbagliato andando spesso tutti sul secondo palo o tutti sul primo. Per questo ho tenuto Schick vicino a Dzeko per riempirla meglio”.

La Champions vi ha tolto energie?

“Sì mi aspettavo un piccolo calo ma valutando la prestazione c’è mancato soltanto il gol. Cinque giocatori diversi rispetto al Qarabag quindi la giustificazione fisica non esiste. Purtroppo a livello di gol possiamo fare nettamente meglio, siamo la miglior difesa ma dobbiamo migliorare nel concretizzare”.

La prestazione di Schick?

“E’ un momento di grande crescita per lui, doveva calciare a volte con più determinazione. Importante per lui fare 90 minuti e li ha fatti bene”.

Fonte: Sky Sport

Non è stata la Roma che si immaginava?

“Invece si, quando tiri quasi 30 volte in porta manca il gol. Non si valuta solo il risultato. Non c’è stata partita per le dinamiche della gara. Poca cattiveria sottoporta ma mi aspettavo questa Roma, abbiamo dominato”.

Squadra nervosa per l’arbitraggio?

“Non ci dobbiamo cadere, ci sono stati falli di troppo e cartellini in meno ma non ci dobbiamo cadere”.

Nel primo tempo non avevate la stessa determinazione del secondo… 

“I dati in realtà mi dicono altro. Nel primo tempo abbiamo avuto ottime occasioni con Gerson e Kolarov. La partita era questa io lo sapevo. Meritavamo il gol ma non l’abbiamo fatto per colpa nostra”.

Soprattutto c’è stata poca cattiveria soprattutto sui cross. Schick e Dzeko arrivavano poco convinti

“Ci dobbiamo lavorare, dovevamo riempire meglio l’area. In quelle situazioni bisogna ‘battezzare’ un posto, se lo facevamo con maggiore convinzione… Per un po’ di ritardo non siamo arrivati al gol, ma meritavamo la vittoria. Sono felice di aver creato tanto, meno per aver concretizzato poco”.

Ottava partita senza subire gol ma solo 27 centri in stagione. Dipende tutto da Dzeko o c’è altro?

“Non ci possiamo aspettare solo gol da Edin. Sono felice di concedere poco agli avversari, cercando di giocare sempre alti e aggressivi”.

Schick al ritorno in campo da titolare come prima punta, ruolo definitivo?

“Può giocare anche esterno e oggi ha fatto entrambe le cose”.

Ancora convinto che la Roma può lottare per lo scudetto?

“La Roma deve crescere e fare punti, stiamo rincorrendo e non siamo i favoriti ma abbiamo mezzi e qualità. Giochiamo sempre per i 3 punti, peccato non siano arrivati oggi”.

La Champions, chi vorrebbe pescare o evitare?

“Non mi interessa parlarne, la mia testa era solo al Chievo. Se arriverà il Real Madrid pazienza, ogni squadra che troveremo avrà qualità importanti”.

Le parole di Monchi sul suo rinnovo?

“Non ne abbiamo nemmeno parlato, assolutamente. Condivido le parole del direttore, ho fatto un contratto con una stretta di mano, come con il Sassuolo. Spero di incontrare sempre persone oneste nel mio cammino, come fatto finora”.

Fonte: Mediaset 

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