Le pagelle di Roma-Lazio: Nainggolan uomo bionico. Kolarov esaltato dai fischi. Perotti, slalom gigante

Kolarov

(K. Karimi & A. Papi) – Ecco voti e pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Lazio dopo il derby di stasera giocato allo stadio Olimpico:

-ROMA-

Alisson 6 – Per la prima volta dall’inizio della stagione non è un fattore positivo per la squadra. Un tentennamento di troppo in occasione dell’azione del rigore per la Lazio e un paio di uscite mancate che lo fanno sembrare più vulnerabile. Il paradosso è che non sporca i guanti.

Florenzi 6 – Tra quelli che ha maggiormente pagato lo sforzo in Nazionale, non brilla per lucidità e va palesemente in difficoltà quando c’è da tenere fisicamente Lukaku. Ha il merito di metterci tutto fino alla sostituzione. (Bruno Peres 6 – Entra concentrato e riesce dove Florenzi era mancato, caricandosi a molla).

Manolas 6 – Impeccabile per un’ora come il resto del reparto, macchia però la sua prova con un intervento goffo punito col calcio di rigore. Rischi a parte è il solito motorino difficile da superare in velocità. Immobile praticamente è nullo anche grazie a lui.

Fazio 7 – Solito comandante della difesa, non ha nessun patema d’animo contro la presunta rapidità di Immobile e compagni. Perfetto quando esce palla al piede, soprattutto nel momento di maggiore sofferenza. Di testa insuperabile anche per un gigante come Milinkovic.

Kolarov 7.5 – I campioni si vedono nei momenti di massima pressione, tirando fuori il meglio. Non subisce i fischi della Nord, esaltandosi col passare dei minuti e conquistando un rigore sacrosanto. Marusic non è un cliente facile, ma la differenza di categoria è palese.

De Rossi 6.5 – Per ¾ di gara uno dei migliori, per concentrazione, lungimiranza nella gestione della palla. D’un tratto spegne l’interruttore e rischia di regalare una chance alla Lazio con un appoggio semplice sbagliato. Nel complesso risponde bene alla delusione azzurra.

Nainggolan 8 – Eroico. O l’infortunio in Nazionale era più diplomatico che reale, o c’è qualcosa di bionico nelle sue fasce muscolari. Ruba palloni come non mai, strappa sulle trequarti come nei momenti migliori ed è imprendibile nei pressi dell’area di rigore. Come l’anno scorso mette la firma con un destro impeccabile. (Jesus 6.5 – Un paio di interventi risolutori per sbrogliare situazioni complesse in area. Cattivo).

Strootman 6 – Ordinato nel giro palle e pronto nell’alzare il pressing sulla mediana laziale. Col passare dei minuti si evince come sia il più in difficoltà nella tenuta fisica. Per carisma e capacità tattiche e irrinunciabile, specie nel finale convulso.

El Shaarawy 6.5 – Non bissa le scintille della gara col Chelsea, ma ha gamba e generosità, lo si vede nelle riconorse a tutta fascia su Lulic e Luis Alberto. Un ‘Faraone’ operaio, utilissimo in situazione di combattimento. (Gerson 6.5 – Sempre più titolare aggiunto, non una semplice riserva. Non getta via un pallone e sa difendere la sfera con arguzia. Piccoli Cerezo crescono).

Dzeko 6.5 – Ancora una serata senza squilli vincenti, ma tanta legna e un ottimo lavoro per la squadra, si è trasformato ufficialmente nel regista offensivo della Roma e ne continua a dar prova. Fondamenta e insostituibile per far girare la squadra, in attesa di Schick.

Perotti 7.5 – Oltre alla solita precisione chirurgica dal dischetto gioca da top player, dispensando serpentine e giocate personali d’alta scuola. La Roma si appoggia costantemente sulle sue intuizioni. Bastos, partito bene, cade sotto i colpi di genio del ‘Monito’.

All. Di Francesco – La prova del Nove, dopo la bellissima vittoria di Firenze la sua Roma si doveva confermare ai massimi livelli aggiudicandosi il derby. Esame passato a pieni voti, non solo per il risultato, ma per la dimostrazione di forza data nei confronti della Lazio. Successo meritato e poteva arrivare anche con un punteggio più largo. Inutile nascondersi, il terzo posto sarebbe una mezza delusione.

GGR

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LAZIO-

Strakosha 6; Bastos 5, De Vrij 5.5, Radu 5.5 (Patric sv); Marusic 6.5, Parolo 5, Leiva 5.5 (Nani 5), Milinkovic-Savic 5.5, Lulic 5 (Lukaku 6.5); Luis Alberto 5.5, Immobile 5.5. All. Inzaghi 5

GGR

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