Brozzo: “Il caso Schick? Le valutazioni vano fatte nell’interesse della salute del calciatore”

Il dottor Mario Brozzi, ex Roma e attuale responsabile sanitario del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti al tema dei troppi infortuni recenti nel mondo del calcio. Queste le sue parole:

“Aumentare le sostituzioni? Sì, ma il discorso è anche a livello di qualità degli allenamenti e non solo di quantità. L’infortunio del calciatore diventa poi un’occasione per un percorso rieducativo. Quando si ha un problema si approfitta anche per fare una mini preparazione per rimettere in campo l’atleta nelle condizioni migliori”.

Su Schick

“Non conosco la situazione. Il livello di assistenza e qualità di medicina dello sport sui sistemi di prevenzione, compresa la campagna antidoping, in Italia è a livelli di eccellenza. I sistemi di controllo sono molto accurati, poi può succedere che ci siano delle valutazioni e delle gestioni differenti. Il calciatore arriva qui dopo tante visite, nessuno si è preso la briga di fare cose che non andavano fatte. Ci sono poi le valutazioni che vano fatte esclusivamente nell’interesse della salute del calciatore. Non contemplo possibilità di errore nelle visite svolte. Le diagnosi maggiori si fanno comunque precedentemente, probabilmente sono delle cose che sono comparse e che ora si stanno studiando”.

Fonte: Centro Suono Sport

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