Le pagelle di Roma-Napoli: De Rossi “ispira” Insigne. Manolas concentrato e “stirato”, Dzeko solitario. Fazio indispensabile

Dzeko
Dzeko
Dzeko

(K. Karimi & A. Papi) – Le pagelle del match tra Roma e Napoli secondo la redazione di Gazzettagiallorossa.it:

NAPOLI:

Reina 6; Hysaj 6,5, Albiol 7, Koulibaly 8, Ghoulam 6,5, Jorginho 6 (Diawara 5,5), Allan 6, Hamsik (Zielinski 5,5), Callejon (Rog s.v.), Mertens 7, Insigne 7

All. Sarri 7

——————————————————————————–

ROMA:

Alisson 7: Dimostra ancora una volta di essere tra i punti di forza di questa squadra. Bravissimo con i piedi, coraggioso nelle uscite e super reattivo tra i pali (anche a gioco fermo per fuorigioco). Tutto intorno a lui profuma di grande giocatore.

Bruno Peres 6: Si temeva alla vigilia la mattanza dal suo lato di competenza. Tutto sommato riesce a limitare i danni nei confronti di Insigne. Sarebbe troppo chiedergli di incidere anche davanti…

Manolas 6,5: Concentrato come nei momenti migliori, prova a mettere pezze alle falle create dalla qualità degli attaccanti napoletani. Unico errore su Mertens, quando oltre a farsi scippare il pallone si fa anche male. Alza bandiera bianca per l’ennesimo infortunio muscolare.

Jesus 6: In marcatura poco da dire, il problema arriva quando bisogna impostare il gioco. Sarà anche più veloce di Fazio, ma con due stopper non si gioca a pallone.

Kolarov 6: Callejon opaco è anche merito suo. Sulla trequarti avversaria tende a strafare, provando ripetutamente la giocata solitaria. A sua discolpa la mancanza di alternative offensive facili da praticare.

De Rossi 4,5: Tre indizi fanno una prova. Dopo le prestazioni abuliche di inizio anno, anche stasera finisce per essere un fattore in negativo. Purtroppo a questi ritmi va in difficoltà e a 34 anni può essere comprensibile. Lì in mezzo, per quello che chiede Di Francesco, serve una qualità ben diversa. Non bastano le scivolate…

Pellegrini 5,5: Parte da mediano centrale nel 4-2-3-1 e non riesce ad esprimersi al meglio. Più sciolto quando prende campo e può buttarsi negli spazi nella ripresa. Protagonista nelle poche occasioni create dalla Roma. Pur sempre un merito…

Nainggolan 6: Inizia pressando a perdi fiato su tutti e alla lunga lo paga. Nel momento di dare la sferzata decisiva nella seconda frazione, non ha più la necessaria lucidità. Ultimo dei mohicani.

Florenzi 5: Si tiene basso per aiutare Peres contro Ghoulam e Insigne. Tatticamente prezioso ma poco altro. Ancora indietro di condizione per emergere in big match del genere.

Perotti 6: Prova con caparbietà l’uno contro uno cercando di regalare la benedetta superiorità numerica. Ce la mette tutta per impensierire Hysaj e qualche grattacapo glielo crea. I suoi cross tagliati sono tra le poche palle pericolose dalle parti di Reina.

Dzeko 5,5: Lotta, si batte, si innervosisce il giusto e pressa anche da solo. Purtroppo di fronte a lui c’era la miglior versione di Koulibaly.

Fazio (dal 58′ per Manolas) 7: Nettamente il migliore pur essendo subentrato dalla panchina. Grazie a lui non è utopia poter impostare da dietro, e non è poco. Sfiora il goal con un grande colpo di testa.

Under (dal 70′ per Florenzi) 6: Ha sul mancino l’ultima occasione della partita ma non riesce a sfruttarla. Propositivo.

Gerson (dal 77′ per Pellegrini) s.v.: Deve ancora mangiare diverse pagnotte.

 

All. Di Francesco: Tatticamente le prova tutte passando dal 4-2-3-1, invocato da tutti, a un più redditizio 4-3-3 nel secondo tempo. Le tante assenze e soprattutto la condizione approssimativa di molti giocatori, ne minano il piano gara. Per ora il Napoli è troppo forte per la sua Roma.

 

GGR

Top