Le pagelle di Roma-Bologna: El Shaarawy, magia da 3 punti. Florenzi mette il turbo. Alisson decisivo

El Shaarawy

(K. Karimi & A. Papi) – Ecco le pagelle del match dell’Olimpico tra Roma e Bologna, anticipo dell’undicesimo turno:

-ROMA-

Alisson 7 – Il suo intervento nel primo tempo su Masina è fondamentale per tenere la partita inchiodato sullo 0-0 e consentire ai suoi di passare poco dopo in vantaggio. Sempre poco impegnato, ma quando è chiamato in causa dimostra di essere un portiere di livello. Da segnalare solo il primo rilancio di piedi sbagliato in tutta la stagione, una vera notizia in casa Roma.

Florenzi 7 – Attento e incisivo, è chiaro che sarà quello di terzino destro il ruolo che coprirà nel resto della stagione. Sembra essersi già calato nella sua nuova/vecchia veste. Sempre concentrato, torna a correre come ai vecchi tempi e non soffre mai la velocità del duo Verdi-Di Francesco.

Fazio 7.5 – Non c’è Verdi o Petkovic che regga. La supremazia del comandante è netta sia dal punto di vista fisico che tecnico. Spesso rischia di esagerare per eccesso di confidenza, ma a certi livelli è una sicurezza assoluta. Serve ben altro per vederlo in ambasce (forse Morata?).

Juan Jesus 6.5 – Solita attenzione in marcatura, oggi particolarmente bravo nei tentativi in anticipo su Petkovic e compagni. Palla al piede appare sempre un minimo in difficoltà, ma sente la fiducia del gruppo e del pubblico che nota la sua crescita di gara in gara.

Bruno Peres 6 – Schierato sulla fascia opposta a quella di competenza, ha il grave compito di sostituire un Kolarov irresistibile. I pregi e i difetti restano sempre gli stessi: generosità, buona tecnica e scelte sempre al limite dell’errore. L’ennesimo problema muscolare lo toglie anzitempo dal match. Dal 70′ Moreno 6 – Riproposto come terzino mancino e insolitamente propositivo in avanti. Non concede nulla ad un Bologna stanco.

De Rossi 6 – Ottanta minuti gestiti con intelligenza e a buon ritmo, riesce a toccare meno volte il pallone come chiesto dal mister e la manovra della Roma ne giova. Nel finale macchia la sua prova con un intervento in ritardo che rischia di costargli il secondo ‘giallo’ e una punizione letale per il Bologna. Fabbri e Verdi lo graziano.

Pellegrini 5.5 – Tanto dinamismo e tanta confusione, non riesce a portare mai alla fine un’azione di senso compiuto. Caotico più del solito, non si discute l’impegno o i movimenti propositivi, ma per essere titolare serve più incisività e sicurezza.

Strootman 5 – I leggeri passi avanti con Chelsea e Torino dal punto di vista fisico sono cancellati dalla prova scialba di questa sera. Lento, pachidermico e senza sprint, poco lucido anche negli appoggi più banali. A questi ritmi difficilmente troverà un posto martedì in Champions. Rischia di diventare un problema per la manovra e non solo.

Defrel 6 – Motivato dalle parole di Di Francesco e dalle critiche post-Crotone, il suo approccio alla gara è finalmente convincente. C’è la sensazione che tecnicamente possa fare qualcosa in più, ma i guizzi cominciano ad essere fattori positivi. Peccato che giochi troppo con gli ‘stivali’. Dal 59′ Perotti 6 – Minimo indispensabile, parte a destra per puntare Masina e metterlo in crisi, si sposta poi sulla sinistra senza affondare il colpo. Regala solo un buon pallone a Dzeko in area mancato per un pelo. Mantenuto.

Dzeko 6.5 – Statisticamente manca ancora il gol in campionato ma la mole di lavoro offerta è di primissimo piano. Fa completamente reparto da solo, smista palloni degni del miglior Totti e tenendo botta in area. Gli viene annullato un gol da grande bomber per un fuorigioco millimetrico. Considerando il fatto che non si sia mai fermato non gli si può chiedere altrimenti.

El Shaarawy 7 – Il classico ‘Faraone’; parte con un pizzico di confusione ma subito dopo la prodezza dell’1-0 si scatena e finisce per decidere il match con la giocata forse più bella del weekend. Quando è in palla appare immarcabile; è tutta una questione di testa. Di Francesco si aspetta da lui una conferma anche contro il Chelsea. Dal 83′ Gerson s.v.

All. Di Francesco – La grandissima organizzazione difensiva dimostrata oggi dalla sua Roma va rimarcata partita dopo partita. Linea del fuorigioco perfetta, pressing ordinato e costante, cinismo di squadra che nelle ultime tre gare ha portato 9 punti con soli 3 gol segnati. Servirebbe solo un po’ più di qualità e decisione in area, ma dipende tutto dal recupero dei singoli (vedi Schick). Una versione aggiornata e migliorata della Roma ‘mazzoniana’.

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-BOLOGNA-

Da Costa 6; Krafth 5, Gonzalez 5.5, Helander 6, Masina 5; Poli 5.5 (Donsah s.v.), Pulgar 5.5, Nagy 5 (Falletti 5); Verdi 5.5, Petkovic 5 (Destro s.v.), Di Francesco 6. All. Donadoni 6.5

GGR

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