Le pagelle di Qarabag-Roma: Dzeko 7 bellezze. Manolas, prova da leader. Gonalons nel pallone

Qarabag-Roma

(K. Karimi & A. Papi) – Ecco i voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Qarabag e Roma, scesi in campo oggi alle 18 per la sfida di Champions League:

-QARABAG-

Sehic 7; Medvedev 6, Huseniov 6, Sadiqov 5.5, Agolli 5.5; R. Almeida 5.5, Garayev 6.5; Henrique 6.5 (Elyounoussi 5.5), Michel 6, Madatov 5.5 (Guerrier s.v.); Ndlovu 6.5. All. Gurbanov 6

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ROMA-

Alisson 6 – Non può nulla sul blitz vincente di Pedro Henrique, per il resto si limita ad una serata ordinaria e senza grossi interventi. Sempre portentoso nel gioco con i piedi.

Bruno Peres 6 – Bada più alla fase difensiva che al resto. Sbaglia poco e quando lo fa non perde mai palloni pericolosi. Pennella anche un bel cross per El Shaarawy, ma appare più bloccato del solito in fase di spinta.

Manolas 7 – L’odore di rinnovo si fa sentire. Il greco sforna una prova completa, perché oltre all’attenzione superlativa in difesa si regala il primo gol stagionale con un tuffo da bomber. Partita da leader.

Juan Jesus 6,5 – Solido, perfetto sulle palle aeree e quando c’è da dare spallate in area. Il suo limite resta la concentrazione e procura qualche brivido che aumenta la pressione del Qarabag ed il timore per la propria porta. Per il resto conferma di essere in crescita.

Kolarov 6,5 – Parte forte come a Benevento, quasi ad arare una fascia che è territorio di caccia del serbo. Finisce in affanno, ma è normale dopo 7 partite consecutive da titolare (più 2 con la Nazionale serba). Prezioso e massiccio.

Nainggolan 6 – Fa il minimo indispensabile, qualche buon movimento, un paio di inserimenti senza palla, qualche contrasto vinto. Non strappa applausi ma l’apporto è comunque di discreto livello.

Gonalons 5 – Nel complesso non giocherebbe neanche troppo male, facendo girare il pallone velocemente da buon playmaker, ma i 3 errori grossolani pesano come un macigno sulla sua prestazione. Clamoroso l’errore da cui scaturisce il gol degli azeri. (dal 67′ De Rossi 6 – Si piazza davanti alla difesa e fa il suo senza macchie).

Pellegrini 6,5 – Come movimenti a centrocampo è sicuramente tra i migliori, lucido e già pratico conoscendo il mister meglio dei compagni. Sfiora anche il gol con un diagonale insidioso salvato dal portiere avversario. Ormai fa parte delle rotazioni fra i titolari della Roma. (dal 82′ Strootman s.v.)

Defrel 6 – Prestazione più presente da esterno d’attacco, converge spesso e sembra più pericoloso del solito. Da una sua azione nasce la rete del 2-0, peccato che un problema fisico lo metta k.o. a inizio ripresa (dal 58′ Florenzi 6 – Piazzato da esterno alto, dà una mano in fase di contenimento a destra. Continua ad accumulare minuti sulle gambe)

Dzeko 6,5 – Il settimo sigillo della sua stagione è un mix di potenza, precisione e cattiveria. Un gran gol ma una prestazione più difficile del previsto, figlia di marcature strette e di un campo tutt’altro che leggero. Ma il bomber continua a mettere la propria firma.

El Shaarawy 6 – Altra prova senza squilli, se non l’assist per Dzeko sull’azione del 2-0. Tanto movimento ma poca concretezza, soprattutto quando c’è da calciare verso la porta avversaria.

All. Di Francesco – La Roma torna a vincere in Champions dopo 7 anni, ma chi si aspettava una goleada stile Benevento si deve accontentare di un successo di misura. Il tecnico non sbaglia neanche stavolta con il valzer del turnover (ancora 5 cambi rispetto all’ultima gara) e si gode un primo tempo sicuramente all’altezza. Nella ripresa troppi errori nel mezzo, effetto collaterale di un giro-palla rapido e verticale che spesso può portare confusione. Ma per amalgamare bel gioco, mentalità vincente e concretezza di vuole ancora del tempo. La Roma è sulla buona strada.

GGR

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